Il panino “Km 1300” vince il “Mio Panino DOP IGP” - InformaCibo

Il panino “Km 1300” vince il “Mio Panino DOP IGP”

Racchiude i Sapori d'Italia il panino degli studenti dell'Istituto alberghiero Vespucci di Roma

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 22/03/2018

di Cristina Latessa

Si chiama “Km 1300”, quanti sono i km dal punto più a nord a quello più a sud d’Italia, il panino vincitore della sfida “Il mio panino Dop Igp” tra istituti alberghieri organizzata oggi, 22 marzo, a Roma da Fondazione Qualivita, Aicig e i Consorzi di tutela Dop Igp nell’ambito del progetto portato avanti dalle tre associazioni di valorizzare le eccellenze agroalimentari a qualità certificata nel settore della ristorazione e in particolare all’interno della nuova ristorazione, ovvero street food, ristorazione veloce e food delivery.

A preparare il panino di qualità vincitore sono stati gli studenti dell’Istituto alberghiero capitolino Vespucci che hanno voluto racchiudere nella preparazione vari sapori delle regioni italiane e chiamarlo appunto “Km 1300” in omaggio a tutta la tradizione agroalimentare italiana.

La squadra del Vespucci si è aggiudicata la sfida sull’altro Istituto romano Gioberti. I quattro team dei due alberghieri hanno comunque tutti dimostrato capacità e impegno nella preparazione dei panini, realizzati con prodotti Dop e Igp messi a disposizione da Qualivita, che sono stati assaggiati e giudicati da esperti giornalisti del settore agroalimentare.

Mauro Rosati illustra agli studenti l’importanza dei prodotti Dop e Igp

La crescente frammentazione e diversificazione dell’offerta alimentare del fuori casa offre nuove opportunità per le eccellenze italiane del territorio – ha detto Mauro Rosati, direttore generale Fondazione Qualivita – Ma per coglierle appieno occorre un costante investimento sulla formazione dei ristoratori per un utilizzo appropriato nelle ricette e per una corretta informazione verso il consumatore”.

Secondo un’indagine Qualivita, l’86% degli esercizi usa prodotti Dop e Igp nelle proprie ricette. Eppure solo il 39% dei ristoratori intervistati comunica e valorizza l’utilizzo di prodotti Dop e Igp presso i consumatori (menu, presentazione, certificati e così via).

Stefano Carboni intervista gli alunni in competinione

L’iniziativa “il mio panino Dop e Igp“ ha visto anche l’intervento di Mauro Federico, amministratore delegato McDonalds’ Italia, di Leo Bertozzi, direttore Aicig (Associazione italiana Consorzi indicazioni geografiche) e dei vertici di alcuni importanti consorzi di tutela: Federico Desimoni, direttore del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena, Vittorio Emanuele Pisani, direttore del Consorzio di tutela Provolone Valpadana, Simone Saturnino, direttore del Consorzio Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp e Stefano Mengoli, presidente del Consorzio di tutela Vitellone Bianco dell’Appennino centrale.

Tutti concordi che bisogna promuovere il più possibile l’eccellenza della qualità delle produzioni italiane all’interno del settore ristorazione. L’ad di McDonalds’ Italia ha sottolineato che il colosso della ristorazione veloce negli ultimi dieci anni ha acquistato 2.000 tonnellate di materie prime a marchio Dop e Igp, con le quali ha raggiunto nei suoi ristoranti 58 milioni di persone, investendo 26 milioni di euro in pubblicità per promuovere questi prodotti di qualità.

Lo chef di McDonald’s Raffaele Bellini ha tenuto una “lectio magistralis” sul panino perfetto, concludendo ceh il suo sogno da studente dell’alberghiero era ottenere una stella Michelin ma oggi è più che mai soddisfatto di quello che fa, difatti, ha sottolineato “penso che nessuna stella Michelin riesce a far assaggiare e apprezzare 600mila panini in un giorno!

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