Italy Sushi Cup: a Vercelli il primo campionato italiano del sushi
di Oriana Davini
Ultima Modifica: 12/05/2025
Chi è il miglior sushiman d’Italia? La risposta arriverà il prossimo 28 maggio a Vercelli, dove si terrà la prima edizione dell’Italy Sushi Cup, un evento che unisce tecnica, cultura e passione. A ospitare la competizione, non a caso, sarà la capitale del riso, in un abbraccio ideale tra tradizione giapponese e materia prima d’eccellenza italiana.
Organizzata da AIRG – Associazione Italiana Ristoratori Giapponesi, la gara non è una semplice sfida tra chef, ma una vera e propria immersione nell’arte millenaria del sushi, dove ogni taglio richiede anni e anni di preparazione.
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Una giuria stellare per una sfida a colpi di sushi

A decretare il vincitore sarà una giuria composta da grandi nomi del panorama internazionale:
- Chef Gentaro Yamazaki, docente emerito del World Sushi Skill Institute (WSSI), selezionato dal maestro Hirotoshi Ogawa, icona della cucina giapponese.
- Chef Minoru Hirazawa, fondatore del celebre Poporoya di Milano e presidente AIRG.
- Chef Alon Than, campione del World Sushi Cup 2015 e chef dell’Alon Omakase di Varsavia.
- Chef Junko Kawada, medaglia d’argento al World Sushi Cup 2014 e giudice certificata del WSSI in Belgio.
- Chef Julian Costantin, pioniere della cucina giapponese in Romania e finalista nel 2017.
Gli chef in gara dovranno affrontare tre prove fondamentali: la preparazione del pesce per sushi e sashimi, la realizzazione di una composizione di Edomae-sushi tradizionale e quella di un piatto di Sushi Creativo. Le valutazioni considereranno tecnica, presentazione, stile personale, e naturalmente l’attenzione all’igiene e alla sicurezza alimentare, elementi imprescindibili nella cucina del pesce crudo.
Un ponte tra Italia e Giappone… fatto di riso

L’Italy Sushi Cup nasce per selezionare il talento che rappresenterà l’Italia al World Sushi Cup di Tokyo, in programma ad agosto. Una manifestazione ufficiale, sostenuta dal Ministero giapponese dell’Agricoltura, nata per celebrare i migliori sushiman non giapponesi del mondo.
E quale luogo migliore di Vercelli, culla del riso italiano e patria del New Kenji, pregiato riso da sushi prodotto da Mundi Riso, main partner dell’evento?
La sinergia tra AIRG e il World Sushi Skill Institute garantisce un livello altissimo: per accedere alla competizione, gli chef devono avere almeno cinque anni di esperienza, essere in possesso del Sushi Proficiency Certificate (rilasciato in Giappone), oppure frequentare un corso intensivo di due giorni, il 26 e 27 maggio, tenuto proprio dal maestro Yamazaki.
AIRG: in prima linea per la qualità del sushi in Italia
Dietro questo evento c’è il lavoro dell’Associazione Italiana Ristoratori Giapponesi, nata a Milano nel 2003 sotto la guida dello chef Hirazawa. La sua missione? Tutelare l’autenticità e l’eccellenza della cucina giapponese in Italia, formando nuovi professionisti e valorizzando i ristoranti che ne rispettano la filosofia profonda.
Accoglienza, cura, rispetto delle materie prime e armonia estetica: sono questi i pilastri dell’autentica cucina giapponese che l’AIRG promuove ogni giorno, anche attraverso corsi, eventi e momenti aperti al grande pubblico, come il celebre Milano Matsuri.
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