La Notte si tinge di Rosa all’insegna del claim “Pink R-Evolution” - InformaCibo

La Notte si tinge di Rosa all’insegna del claim “Pink R-Evolution”

Tre giorni di festa con un giro di affari di 200 milioni di euro e due milioni e mezzo di partecipanti. La Notte Rosa farà dimenticare un nero inizio d'estate?

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 13/07/2019

La luce rosa dei lampioni continua, ancora per poche ore, ad illuminare la Notte Rosa 2019 che si conclude a mezzanotte di oggi domenica 7 luglio. Su Informacibo la Notte Rosa 2019.

Rimini come si consueto è stata il cuore della 14ma edizione della Notte Rosa anche se a far festa c’era tutto il litorale adriatico, e il nord delle Marche, lungo 110 chilometri.

Il Capodanno dell’estate è stato acceso venerdì sera in piazzale Fellini a Rimini dagli emozionanti successi di Francesco De Gregori cantati da una folla festosa e variegata.

Secondo gli organizzatori da Comacchio a Fano e nelle città, borghi e castelli dell’entroterra hanno partecipato nei 400 eventi circa due milioni e mezzo di partecipanti.

E sarà superiore a 200 milioni di euro il giro d’affari, compreso l’horeca, della tre giorni del “Capodanno dell’estate italiana”, secondo l’Osservatorio Turistico dell’Emilia Romagna (realizzato da Unioncamere in collaborazione con Trademark Italia).

Grande attenzione alla Notte Rosa 2019 anche da parte di network radiofonici e televisivi nazionali

Numerosi i big della canzone italiana, e dello spettacolo, che hanno fatto da “colonna sonora” alla prima serata della Notte Rosa salutata, a mezzanotte, in tutte le località coinvolte, da un grande spettacolo di fuochi artificiali. Si sono esibiti oltre a Francesco De Gregori (Rimini), il vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo Mahmood (Bellaria-Igea Marina), la rapper “Baby K” (Lido delle Nazioni di Comacchio-Fe), Giusy Ferreri (Marina di Ravenna), la “Paolo Belli Big Band” (Gatteo Mare), l’orchestra Mirko Casadei (San Mauro Mare), “The Kolors” (Misano Adriatico), Gene Gnocchi (Pesaro).

Bagno 138 a Miramare di Rimini di Arianna Carpi

Mangiacinema alla Notte Rosa: simpatico evento al Bagno 138 a Miramare di Rimini

In attesa della sesta edizione (anno zero) di Mangiacinema – Festa del cibo d’autore e del cinema goloso ((la kermesse ideata da Gianluigi Negri, che vede Informacibo media partner, in programma a Salsomaggiore Terme dal 25 settembre al 2 ottobre 2019)  durante le prime due giornate della Notte Rosa sì è svolta al Bagno 138 di Miramare di Rimini una simpatica sfida per proclamere Miss Mangiacinema della Notte Rosa.

Enya Ruggeri sulla spiaggia di Miramare di Rimini

Enya Ruggeri, 20 anni, ha vinto la sfida a colpi di simpatia

La ricetta per la vittoria? Oltre la bellezza, la simpatia, l’ eleganza e la spontaneità. Brava Enya!

In primo piano Enya. Sullo sfondo una foto d’epoca di Severino

Da ricordare che il Bagno 138 Severino, distante solo pochi passi dal ristorante stellato “Guido” dei fratelli Raschi, è gestito dal 1954 dalla famiglia Carpi. Una storia familiare che si lega a quella degli stabilimenti balneari di Rimini.

Ora Arianna Carpi, figlia di Severino, insieme ai propri collaboratori, porta avanti la cultura di accoglienza che crea un’atmosfera di famigliarità tipica della tradizione romagnola.

I commenti

Corsini e Gnassi: “Il primo grande evento diffuso dell’estate italiana

Quattordici anni fa con la Notte Rosa è cominciata una vera e propria rivoluzione: le persone, le attività economiche, i luoghi e le istituzioni del territorio hanno creato il primo grande evento diffuso dell’estate italiana – dichiara l’Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini -. In considerazione dell’impatto economico in grado di produrre su tutto il territorio, oggi è il mercato a dirci che la Notte Rosa è diventata a tutti gli effetti il prodotto di punta di un’industria turistica che si chiama Romagna”.

Per il presidente di Visit Romagna Andrea Gnassi “R-evolution era annunciata e rivoluzione è stata per la nuova Notte Rosa: straordinaria, eccezionale, con alberghi, ristoranti e locali sold out per chilometri e chilometri. Abbiamo abbattuto paure e timori con la forza della musica e dello stare assieme: circa due milioni e mezzo di persone, in relazione tra loro, nelle piazze e in spiaggia, prima che connesse attraverso uno smartphone”. Del resto – conclude il presidente Gnassi – “quattordici anni di successi non accadono per caso, ma nascono da passione e coraggio. Noi siamo quelli che hanno avuto il coraggio di inventare la Notte Rosa quando tutti demonizzavano la notte e il divertimento notturno, e oggi siamo quelli che hanno scelto di continuare a credere nella reciprocità e nell’apertura: perchè sono i nostri valori, e il rosa li rappresenta perfettamente”.

Una Notte Rosa per dimenticare un nero inizio d’estate: i dati

E’ servito come il pane questo appuntamento rosa per tutta la riviera visto come è andata a maggio per il maltempo. I dati diffusi dalla regione hanno confermato i dati negativi.

Maggio si è chiuso per la provincia di Rimini con un consistente calo di arrivi (-3,6%) e soprtutto di pernottamenti (-7,4%). In caduta libera il turismo straniero: -9,3% gli arrivi, -15,6% le presenze.

Rimini e Riccione hanno contenuto i danni più degli altri. Per il capoluogo -2,6% gli arrivi, -5,7% le presenze (ma -10,8% per gli stranieri). Dati simili per Riccione: arrivi in calo del 2,5%, presenze diminuite del 4,5%.

Peggio è andato per gli altri comune della riviera. Ne citiamo solo due: Bellaria -8,1% gli arrivi e -17% le presenze, a Cattolica addirittura -8,8% (arrivi) e -14,5% (presenze).

L’augurio che la Notte Rosa sia di buon auspicio per una inversione di tendenza.

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