La "Pasta alla Norma" apre il Congresso nazionale della Fic - InformaCibo

La “Pasta alla Norma” apre il Congresso nazionale della Fic

Appuntamento il prossimo 31 marzo, dalle ore 18,00 alle 23,00, nel cuore della Villa Bellini a Catania

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 16/03/2019

Il trentesimo Congresso nazionale 2019 della Federazione Italiana Cuochi, torna dopo 17 anni in Sicilia e sarà la bella Catania il palcoscenico ideale delle tante iniziative che l’associazione di cuochi più nota d’Italia ha programmato nella città etnea.

Pasta alla Norma ambasciatrice della cultura gastronomica catanese

Per l’occasione ci sarà un omaggio “grandioso e sincero alla Città di Catania e ai Catanesi”, come scrive una nota della Fic, “un piatto che è il simbolo stesso del capoluogo etneo, una ricetta conosciuta in tutto il mondo, ambasciatrice della cultura gastronomica catanese, del suo territorio, e che richiama il suo Cigno, Vincenzo Bellini: la Pasta alla Norma, nel cuore della Villa Bellini a Catania”.

Appuntamento il prossimo 31 marzo, dalle ore 18,00 alle 23,00

A realizzare questo omaggio gastronomico e sentimentale, nel cuore stesso della Villa, sarà l’Associazione Provinciale Cuochi Etnei, capitanata dal suo nuovo presidente, lo chef Angelo Scuderi.

Una dichiarazione d’amore attraverso la sua Storia gastronomica

Quattro batterie con almeno una ventina di cuochi nel cuore della Villa per cucinare questo piatto storico e omaggiarlo alla città.

Tutta l’Associazione è in pieno fermento e non vediamo l’ora di trasmettere a Catania e alla sua gente tutto il nostro amore per questa città e per la nostra professione – dice Angelo Scuderi, neopresidente dei Cuochi Etnei da appena lo scorso gennaio –. Il nostro gesto, oltre che un omaggio, vuole sottolineare come un piatto realizzato con prodotti tanto eccellenti quanto semplici, possa rappresentare in realtà un gusto unico e sia uno dei simboli della nostra terra nel mondo. Il progetto è grandioso e omaggeremo la Pasta alla Norma a quanti, avendo acquistato il ticket di degustazioni, avrà dimostrato di contribuire allo spirito benefico della manifestazione”.

Proprio così, come sottolineato dal presidente Scuderi. La Pasta alla Norma sarà l’omaggio dei Cuochi Etnei per tutti coloro che avranno comunque scelto di contribuire alla beneficenza di Cibo Nostrum. Anche quest’anno, infatti, il ricavato dell’evento sarà devoluto in opere di solidarietà. Per l’edizione catanese sono state individuate, oltre al Dipartimento Solidarietà Emergenze della Federazione Italiana Cuochi, le Associazioni Comunità di Sant’Egidio e Locanda del Samaritano.

Prevediamo di preparare almeno cinquemila porzioni – conclude Angelo Scuderi – e vorrei ringraziare sin d’ora per il supporto, oltre naturalmente a tutta la mia Associazione, il presidente nazionale FIC, Rocco Pozzulo, il presidente dell’Unione Regionale Cuochi Siciliani, Domenico Privitera, ed il presidente FIC Promotion, Seby   Sorbello, che negli ultimi otto anni ed oltre ha guidato con successo i Cuochi Etnei, raggiungendo ottimi traguardi. L’amico e collega Seby Sorbello ha raggiunto grandi risultati e questo è uno stimolo ulteriore per fare bene nel mio mandato di presidente, che inauguro con un evento davvero grandioso e con tanta gioia e adrenalina”.

Il grazie dell’Associazione, infine, va anche ai partner FIC, le aziende Barilla, Cirio, e Zappalà che contribuiranno con i loro prodotti di altissima qualità alla realizzazione della Pasta alla Norma.

La Grande Festa della Cucina Italiana, “Cibo Nostrum”, torna con una 8^ edizione ricca di novità

Quest’anno le 300 postazioni di cuochi, pasticceri, cantine e aziende agroalimentari saranno ospitate alla Villa Bellini, mentre saranno, come da tradizione, migliaia le berrette bianche provenienti da tutta Italia e dall’estero che prenderanno parte alla Festa gastronomica, proponendo ciascuno, singolarmente o in team, le proprie ricette.

Centinaia anche i giornalisti nazionali e internazionali che si sono accreditati per raccontare l’evento.

La Federazione Italiana Cuochi è il grande organizzatore della manifestazione, con il suo Dipartimento Solidarietà Emergenze e con il supporto dell’Unione Regionale Cuochi Siciliani.

Rocco Pozzulo

È un graditissimo ritorno in Sicilia per tutti quanti noi e con importanti novità, a cominciare dallo scenario meraviglioso della città di Catania – dichiara il presidente nazionale FIC, Rocco Pozzulo. – Non ci si abitua mai alla grande e calorosa accoglienza del popolo siciliano e in particolare del territorio etneo. Siamo lieti che “Cibo Nastrum” sia entrato nei cuori di migliaia di partecipanti, siciliani ma anche turisti”.

Cibo Nostrum 2019, come già sottolineato, racconterà il tema del “prendersi cura” degli altri e del piacere di farlo, così come è intrinseco nella filosofia stessa del cucinare. Quest’anno l’obiettivo sarà raccogliere fondi da devolvere al DSE – Dipartimento Solidarietà Emergenze FIC, alla Comunità di Sant’Egidio e alla Locanda del Samaritano.

Tanti i partner istituzionali e le aziende che sostengono l’evento. Come per le passate edizioni, gli eleganti allestimenti alla Villa Bellini saranno affidati al buon gusto e alla classe di Enzo Mosca, che ci ha abituati ad ambienti sublimi e accoglienti, mentre sul palco montato sempre all’interno dei Giardini si svolgeranno momenti di musica, spettacolo e intrattenimento.

Il “grazie” della Federazione Italiana Cuochi a tutta la città di Catania

La Fic ringrazia pubblicamente il Comune di Catania, la sua Giunta ed in particolare il sindaco metropolitano, Salvo Pogliese, e l’assessore alla Cultura e Grandi eventi, Barbara Mirabella, che “si sono prodigati perché la città risponda al meglio, anche dal punto di vista logistico, nei giorni della Festa e del Congresso”.

Infine non manca un ringraziamento “alla squadra che affianca la Federazione, con in prima linea la Città di Catania, Con.Pa.It. (Confederazione Pasticceri Italiani), AIC Sicilia, Blu Lab, La Cook Agency, La Valigia di Bacco, ciascuno con il proprio fondamentale ruolo con cui contribuirà a rendere indimenticabile anche questa edizione 2019”.          

L’evento farà parte del Congresso Nazionale Fic che si terrà dal 31 marzo al 2 aprile

Il congresso nazionale si terrà al Centro Fieristico “Le ciminiere” di Catania, in concomitanza col Cooking fest, Salone dell’Enogastronomia e della tecnologia per la cucina. Sul palco dell’area congressuale si succederanno grandi nomi della cucina italiana impegnati in cooking show e dibattiti. Ogni pomeriggio si terranno focus, con la partecipazione delle amministrazioni comunali, su argomenti legati al mondo del cibo quali, ad esempio, la battaglia contro lo spreco alimentare o le dinamiche del mondo del surgelato.

Ci sarà anche un banco di degustazione di vini a cura dell’Ais.

Non mancano i fuori salone che si articoleranno nelle tre serate del congresso. La prima serata sarà dedicata al Cibo Nostrum. La seconda, aperta solo ai congressisti e agli operatori del settore, si svolgerà al Teatro Massimo Bellini di Catania con una rappresentazione di opere liriche legate al mondo della cucina suonate dall’orchestra del teatro mentre sullo schermo si alterneranno scene culinarie di film noti. A fine serata verrà offerto un mega buffet di pasticceria siciliana tradizionale a cura della Confederazione pasticceri italiani. Infine, la terza sera, a chiusura della manifestazione un gala dinner  si terrà a Radicepura, la tenuta della famiglia Faro a Giarre, in cui all’opera saranno i cuochi delle nove provincie siciliane nella rappresentazione della tradizione culinaria dell’intera Isola.

Una grande serata, ad inviti, aperta solo agli addetti ai lavori e agli ospiti.

Il 30° Congresso della Fic a Catania

Il più grande evento nazionale dei cuochi in scena nei siti storici e simbolici della città (tutto su Informacibo)

 

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