Made in Italy: il Prosciutto di Parma leader nell'export dei salumi - InformaCibo

Made in Italy: il Prosciutto di Parma leader nell’export dei salumi

di Informacibo

Ultima Modifica: 16/05/2013

Parma, 16 maggio 2013 Li chiamano “Belli e Ben Fatti”, sono i prodotti di fascia medio alta nei settore chiave del made in Italy e il Prosciutto di Parma rientra a pieno titolo in questa categoria. Oltre all’immagine però c’è anche tanta sostanza, numeri di tutto rispetto che fanno del Prosciutto di Parma un’icona di successo di quell’Italia apprezzata all’estero.

Grazie agli eccellenti risultati ottenuti nei mercati internazionali, dove nel 2012 ha registrato una crescita del 10%, il Prosciutto di Parma è il prodotto della salumeria italiana più venduto all’estero: l’export della DOP di Parma vale infatti 232 mln di €, più di quanto realizzato da Prosciutto Cotto, Mortadella e Wurstel messi insieme.

Le esportazioni incidono per il 28% sul fatturato complessivo del Prosciutto di Parma, quota destinata a salire e comunque decisamente superiore alla media del comparto agroalimentare italiano che nel 2012 si è attestata al 19%. Risultati ancor più significativi, se si considera che il Prosciutto di Parma rappresenta al 100% il Made in Italy, poiché vanta una filiera interamente italiana.

I risultati dell’export – afferma Paolo Tanara, presidente del Consorzio del Prosciutto di Parma – sono una boccata d’ossigeno per noi per fronteggiare la crisi del mercato interno. Con grande lungimiranza il nostro Consorzio ha da tempo avviato una strategia di sviluppo dei mercati esteri, che non significa soltanto esportare di più, ma bensì organizzarsi e strutturarsi come comparto per rispondere al meglio alle complesse sfide del mercato globale; il ruolo del Consorzio a fianco dei 150 produttori di Prosciutto di Parma è imprescindibile per competere nei mercati esteri e i risultati concreti che abbiamo ottenuto in tanti Paesi sono per noi la conferma di quanto di buono stiamo facendo.

I protagonisti di un tale brillante risultato sono stati soprattutto i Paesi extracomunitari guidati dalle ottime performance degli USA che con 520mila prosciutti si confermano così il primo mercato export del Prosciutto di Parma, Giappone e Australia che con significativo balzo in avanti (67.000 prosciutti) scavalca Canada e Svizzera. Faticano invece i mercati europei a eccezione di Germania, che registra un aumento del 14% scalzando così la Francia dal secondo posto, e Olanda grazie allo straordinario exploit del prodotto in vaschetta.

Consorzio Prosciutto di Parma

Largo Calamandrei, 1/A – 43100 Parma – Italy – Phone: 0521.246211

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Capo Redattore