Noberasco 1908 quattro generazioni di ghiottonerie, l’arte della frutta - InformaCibo

Noberasco 1908 quattro generazioni di ghiottonerie, l’arte della frutta

di Informacibo

Ultima Modifica: 15/09/2014

Per “dolci della memoria” non intendo i dolci delle nostre nonne, ma quelle rare bontà il cui particolare gusto, delicatezza e stile di presentazione restano impresse nella nostra memoria.
Un invito a nozze: leggo bene 350 persone. Attraverso il parco e mi ritrovo in una costruzione immensa. Lo sguardo corre: sembra il proseguo del giardino, alberi ornamentali fioriti, filari di sempreverdi  fra i tavoli ed un intrico di grossi cubi trasparenti che reggono preziosi contenitori dai quali emergono  coloratissimi fiori composti da frutta, esposti  con incantevole raffinatezza e preziosità, una grande cura per il dettaglio.
Questo è il mio primo incontro con il Convivial un bouquet di frutta arricchito dai colori della natura. Tutti da gustare, fiore dopo fiore in un tripudio di sapori.   Alternati a questi, eleganti confezioni in seta oro, amaranto e verde che racchiudono grande assortimento di frutta ricoperta di cioccolato, tartufata e caramellata. Assaggio sapori esotici che ricordano terre lontane, confusi a sapori tradizionali di frutti essiccati al sole.
Proseguo incuriosita fino al grande tavolo centrale che attira per giochi di scatole geometriche trasparenti, di  diversa grandezza, che fanno intravedere un grande assortimento di frutta secca, morbida, pralinata, una affascinante tavolozza di colori e sapori vivaci. Confezioni in latta dai tratti vintage dove la frutta è l’indiscussa protagonista. Il fascino della tradizione coinvolge per offrire una gamma di prodotti esclusivi con vini sauternes e passiti, confezioni appositamente studiate che possono assecondare il gusto personale dell’acquirente. Nei datteri una forchettina da dolce che raffigura  una ballerina stilizzata, una danceuse  francese realmente esistita, diventata Musa. Attratta dalla curiosità leggo una scritta esposta con grande discrezione: Noberasco 1908, l’arte della frutta.
Al termine del pranzo,  un regalo per ciascuno: una incantevole tavolozza di colori in eleganti scatole personalizzate coi nomi degli sposi e data delle nozze. Splendido ed imprevedibile!
Ho voluto ricostruire la storia della Noberasco.   La dinastia Noberasco si regge su tanta professionalità, prelibatezze e peccati di gola. Nel lontano 1908 Benedetto Noberasco non avrebbe mi immaginato di raggiungere, dopo quattro generazioni tanta eco ed una così importante attività. Una grossa e meritata soddisfazione per questa storica azienda.  Il capostipite, guidato dalla passione per la natura e con pochi soldi, iniziò col raccogliere e confezionare nello storico magazzino in via dei Mille ad Albenga i prodotti tipici della Piana ligure, pesche, albicocche, asparagi, carciofi. A questi aggiunse le novità esotiche del nord Africa e oriente, prodotti che transitavano dai porti mediterranei.  Fortunata fu l’intuizione di allargare gli orizzonti ed  esportare tali prodotti  oltre frontiera per espandersi nei mercati nordeuropei. Da allora presso Noberasco è possibile gustare ogni tipi di frutta secca nelle più svariate soluzioni, dalle albicocche della Turchia, il ginger della Malesia, il kumquat nagami dalla Thailandia, le fragoline di bosco ed i frutti rossi del nord America, le nocciole del Piemonte, gli anacardi del Brasile, i fichi di Cosenza e molte altre rare delizie tutte preparate con la sapienza e l’esperienza accumulate in più di un secolo di conoscenza.
Nella “boutique” di Albenga (tel. 0182 50370)  passato e futuro convivono con discrezione;  ogni dettaglio della bottega di Milano (tel.02.99201022) è curato in modo da rappresentare il valore della tradizione; Torino (tel.011 5829356) è una vetrina con una storia lungamente legata all’enogastronomia di qualità. Varcata la soglia d’ingresso, ci si ritrova in un ambiente accogliente, ricco di sentori e profumi, moderno ma che richiama alla tradizione, una abbondante carrellata di ogni golosità. Il gusto e la soddisfazione di partecipare ad arricchire le varie confezioni e di personalizzarle con il proprio logo.

La frutta ha i suoi colori e ad ogni colore dobbiamo la nostra salute:
Rosso: angurie, ciliegie, fragole, ribes, lamponi, melograno, arance rosse, ecc.   Le antociamine sono fondamentali nella protezione dei vasi sanguigni e contro la fragilità capillare. Inoltre prevengono l’aterosclerosi e potenziano la vista.  L’anguria ricca di licopene  combatte il tumore alla prostata.
Giallo-arancione: arance gialle, pesche, albicocche, meloni,  pompelmi, banane, ananas, papaia ecc. contengono flavonoidi e carotenoidi che rafforzano le difese immunitarie. 
Blu-viola: frutti di bosco, prugne, uva, ecc.,   contengono le antocianine ed i carotenoidi. Proteggono la fragilità capillare e le vie urinarie, migliorano la visione notturna, riducono gli infarti e gli ictus. L’uva nera è uno dei più potenti antiossidanti e previene le malattie cardiovascolari.
Bianco:  mele, pere, noce di cocco, contengono polifenoli e contrastano la perdita di calcio (osteoporosi).
Verde: kiwi.  L’acido folico o vitamina B9 protegge dall’anemia e dai tumori.

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Capo Redattore