Tutto pronto per il nuovo Festival del Giornalismo Alimentare - InformaCibo

Tutto pronto per il nuovo Festival del Giornalismo Alimentare

A Torino la quarta edizione dal 21 al 23 febbraio 2019

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 28/10/2018

Il prossimo 21 febbraio 2019, a Torino, presso il centro congressi Torino Incontra in via Nino Costa, prestigiosa location nel cuore della città, prende il via la quarta edizione del Festival del Giornalismo Alimentare.

Il Festival, come ama ripetere il suo direttore Massimiliano Borgia, “non è solo per i giornalisti ma è aperto a tutti”,  è ormai diventato un punto di riferimento per tutti gli studiosi e gli appassionati dell’agro-alimentare italiano.

Basta guardare i numeri della passata edizione per comprendere l’importanza di questo appuntamento nazionale: presenti oltre 1.000 persone di cui 450 giornalisti da tutta Italia e dall’estero, 150 relatori per 31 panel, 11 press tour sul territorio.

La tre giorni di Festival risponde alla necessità di riflessione, incontro e formazione sui temi più caldi legati al mondo del cibo. Per questo i panel in programma vedranno la partecipazione di blogger, giornalisti, aziende, funzionari di amministrazioni pubbliche, professionisti della sicurezza alimentare, uffici stampa e rappresentanti di associazioni, per aprire il confronto e accendere la discussione. Filo conduttore del dibattito sarà la qualità dell’informazione, a fronte anche di un pubblico di consumatori sempre più attento, partecipe e preparato.

Un programma ricco, in cui si alterneranno workshop, seminari, dibattiti, laboratori, eventi off ed educational, rivolto sia ai professionisti del settore sia al pubblico interessato al cibo nelle sue molteplici sfaccettature.

Le politiche alimentari e turistiche del governo gialloverde

Mentre la passata edizione del Festival si era aperta col panel “Quali politiche alimentari per la prossima legislatura?”, quest’anno avremo un primo consuntivo sull’attività del Mipaaft e delle politiche del governo gialloverde e un approfondimento sui temi dell’ agroalimentare legate all’enogastronomia e al turismo, alla presenza del ministro Gian Marco Centinaio.

Una riflessione andrebbe fatta sul perché sia stato “oscurato” l’anno del Cibo italiano promosso dal governo di Paolo Gentiloni e in particolare dai due ministri, quello del turismo (Franceschini) e delle politiche agricole (Martina). Ma certamente ci sarà l’occasione per parlarne al festival torinese.

Si parlerà inoltre di salute e alimentazione; sicurezza alimentare, Made in Italy, contraffazione, mafie, innovazione e sostenibilità ambientale nella filiera del cibo. Visto l’interesse suscitato nella precedente edizione, alle tavole di discussione si affiancheranno i laboratori pratici, quest’anno ancora più numerosi grazie alla collaborazione con istituzioni, enti e aziende.

Non mancherà un momento B2B, inaugurato già nella scorsa edizione: un’importante occasione per i giovani free lance di incontrare le aziende che hanno esigenza di fare comunicazione. La terza giornata sarà dedicata alle esperienze da far vivere ai giornalisti e ai blogger attraverso le molteplici realtà enogastronomiche che costituiscono l’eccellenza del territorio sabaudo.

Inoltre, per fare incontrare le diverse professioni interessate alla comunicazione alimentare, (Giornalisti, Medici, Veterinari, Biologi, Nutrizionisti, Agronomi, Avvocati e Tecnologi Alimentari) l’evento sarà inserito tra quelli validi per i crediti formativi dei giornalisti e delle professioni scientifiche e sanitarie.

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