Colline del Prosecco patrimonio Unesco: a breve il verdetto - InformaCibo

Colline del Prosecco patrimonio Unesco: a breve il verdetto

di Alessandra Favaro

Ultima Modifica: 27/06/2018

Nei prossimi giorni a Manama, in Bahrain, ci sarà il verdetto sulla candidatura delle Colline del Prosecco della Valdobbiadene a Patrimonio Unesco.

Nel frattempo si è costituita la delegazione interministeriale che sosterrà da parte italiana la valutazione della candidatura Unesco per le Colline del Prosecco Conegliano-Valdobbiadene, in corso nel Golfo Persico, in occasione della sessione del Comitato del Patrimonio Unesco.

Un negoziato difficile

Lo ha annunciato oggi il ministro delle Politiche agricole e alimentari Gian Marco Centinaio  a margine dell’assemblea elettiva Ue.Coop. Un negoziato che lo stesso ministro ammette come complesso, visto che la candidatura è stata bocciata in precedenza dall’organismo tecnico in primavera.

“E abbiamo contro, per motivi commerciali, sia la Francia, che però fortunatamente fa parte del comitato, che l’Ungheria – ha detto  il ministro –  In forte opposizione la Cina che punterebbe a un suo riconoscimento. Tuttavia, ci sono altri importanti alleati, a partire dal Brasile dove la comunità veneta è ben radicata, e stiamo facendo un gran lavoro diplomatico. Siamo al calcio d’inizio, nostro obiettivo è tenere aperta la partita per un riconoscimento Unesco che potrà portare sviluppo e turismo qualificato nelle aree produttive della Docg. richiamato dalla qualità del paesaggio collinare vitato e dal buon bere
moderato, come è stile nella dieta mediterranea”.

 “Nostro obiettivo è tenere aperta la partita per un riconoscimento Unesco che potrà portare sviluppo e turismo qualificato nelle aree produttive della Docg. richiamato dalla qualità del paesaggio collinare vitato e dal buon bere
moderato, come è stile nella dieta mediterranea”

(Gian Marco Centinaio, ministro alle Politiche agricole e alimentari)

La bocciatura e la speranza

Nel 2008 si è avviato il progetto per il riconoscere le colline di Conegliano Valdobbiadene  Patrimonio Unesco. Si tratta, infatti, di un vero e proprio paesaggio culturale dove l’opera dei viticoltori ha contribuito a creare uno scenario unico. Lo scorso maggio però la prima bocciatura da parte del comitato tecnico, che ha sollevato perplessità per la presenza di pesticidi nei vigneti. Sono state chieste delle integrazioni a riguardo e nel frattempo l’iter è proseguito.

Non si è trattato infatti di una bocciatura definitiva, visto che la valutazione conclusiva spetta al Comitato del patrimonio, quello riunito attualmente in Bahrein. Il Comitato, composto dalle rappresentanze di 21 paesi, può accogliere, integrare o modificare la raccomandazione tecnica.

 

Condividi L'Articolo

L'Autore

giornalista