Il Giro d’Italia 2019 partirà da Bologna, la tappa del Sangiovese - InformaCibo

Il Giro d’Italia 2019 partirà da Bologna, la tappa del Sangiovese

La tappa wine stage, la Riccione – San Marino, sarà dedicata al vino di Romagna

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 26/09/2018

Il Giro d’Italia 2019 partirà, sabato 11 maggio, dall’Emilia-Romagna e in particolare dal suo capoluogo Bologna dove prese il via esattamente 25 anni fa, nel 1994.

Il via da Bologna e le altre tappe emiliano-romagnole sono state presentate nella sede della regione Emilia-Romagna, dal presidente Stefano Bonaccini insieme a Paolo Bellino, amministratore delegato e direttore generale di Rcs Sport, Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia, dal direttore della Gazzetta dello Sport, Andrea Monti e dal sindaco di Riccione, Renata Tosi.

La tappa del vino, Riccione – San Marino, dedicata al Sangiovese wine stage

La tappa chiave della corsa’, lo ha detto il direttore del Giro d’Italia, ma anche il sindaco di Riccione sarà quella che, secondo una recente tradizione della corsa, sarà dedicata al vino, in questo caso il Sangiovese. L’anno scorso la tappa partita da Riva del Garda si è conclusa ad Iseo passando attraverso tutti i comuni dove c’è la terra della Franciacorta.

Il commento del sindaco Renata Tosi e  del direttore del Giro d’Italia Mauro Vegni

Siamo orgogliosi che un pezzo del Giro d’Italia, coinvolga a pieno titolo la città di Riccione. La tappa Riccione – San Marino si preannuncia avvincente e impegnativa, perchè sarà la tappa dedicata al vino Sangiovese, uno spettacolo dentro lo spettacolo”, ha affermato il sindaco di Riccione Renata Tosi.

Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia: mostreremo i territori con le loro eccellenze culinarie

Questo progetto con la Regione Emilia-Romagna, ha detto Vegni- nasce da un rapporto ormai consolidato da qualche anno e che ha visto molte tappe importanti del Giro, partire, arrivare o transitare. Con il presidente Bonaccini abbiamo convenuto che era giunto il momento di creare qualcosa di indelebile e indimenticabile con la partenza da Bologna e altre tappe che coinvolgeranno buona parte territorio emiliano-romagnolo dalla costa alla montagna passando per la pianura. Ci sarà la tappa del vino e in particolare quest’anno è dedicata al Sangiovese. Poi la Ravenna-Modena e la ripartenza da Carpi il giorno seguente mostreranno altri luoghi e territori con le loro eccellenze storiche, culturali e culinarie”.

La Corsa Rosa dall’11 maggio al 2 giugno

Il Giro d’Italia 2019, organizzata da Rcs Sport/La Gazzetta dello Sport è giunta alla sua 102^ edizione ed è in programma dall’11 maggio al 2 giugno.

La Corsa Rosa coinvolgerà buona parte del territorio dell’Emilia Romagna, nello specifico altre città di partenza e arrivo come Riccione, Ravenna, Modena e Carpi.

L’Emilia-Romagna è terra che ha dato allo sport e al ciclismo grandissimi uomini e campioni. Adorni, Baldini, Pantani, solo per citarne alcuni legati al Giro.

Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia, alza la coppa (foto Gianni Vanacore dal Corriere Romagna)

Il percorso integrale del Giro sarà svelato a fine anno

Partire e poi tornare in una regione è un format inedito, ma prima o poi c’è bisogno di qualcosa di nuovo’, ha detto a Bologna Vegni, che aspetta gli ultimi mesi dell’anno per rivelare il percorso integrale di una corsa che, fra i campioni al via, ha già incassato il sì di Geraint Thomas, il gallese che ha conquistato l’ultimo Tour.

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