La Pasqua di Marco Sacco e l’uovo-enigma. Un viaggio gastronomico
di Alessandra Favaro
Ultima Modifica: 30/03/2018
“L’uovo simboleggia tutto: la nascita, la vita, il rinnovamento, ma anche semplicemente il piacere unico della cioccolata – spiega lo chef Marco Sacco – un rito più ancora che un dolce, e che ogni volta ci fa tornare bambini”.
Ogni anno a Pasqua quindi, lo chef 2 Stelle Michelin propone ai suoi ospiti del Piccolo Lago una nuova versione, con la frutta, la glassa, le nocciole, spolverizzate d’oro e d’argento. Quest’anno il tema è “l’uovo o la gallina…”, di cosa si tratterà? Agli ospiti scoprire l’enigma dell’uovo 20-18.
Anche in questo caso, Sacco trasforma un piatto in una storia: ogni sapore un capitolo che apre finestre su usanze, territori, tradizioni.
“Abbiamo pensato a un racconto gastronomico” commenta Marco Sacco, che parla della voglia di innovazione, della nostra creatività e dell’inesauribile lavoro di ricerca che coinvolge tutta la brigata sul lago di Mergozzo che trasforma luoghi in ricette e sapori da oltre 40 anni..
La Pasqua al Piccolo Lago
Un viaggio a sorpresa nella Pasqua del Piccolo Lago, un angolo di paradiso di fronte al profilo del Montorfano, la prua di una nave sospesa sulle acque trasparenti di un lago incontaminato e sospeso nel tempo. Un menu che sa di festa, ma anche di primavera, convivialità e voglia di stare insieme a tavola.
Si parte dalle materie prime della tradizione
Per i piatti pensati per il giorno di Pasqua, si parte dalle materie prime della tradizione, come il capretto, il baccalà (cotto a bassa temperatura), l’asparago selvatico, e poi il riso, il pesce di lago, la mascarpa della Val d’Ossola e il “salame d’la duja”, quello dei contadini delle valli novaresi, vera prelibatezza (da non confondere con la ‘nduja calabrese), magari offerti assieme al pane fresco e profumato del “prestinaio di fiducia del ristorante.
La star: l’Uovo di Pasqua
E poi la star della Pasqua non può non essere l’uovo, vera sorpresa di ogni menu pasquale al Piccolo Lago.
l’uovo, vera sorpresa di ogni menu pasquale al Piccolo Lago.
Ogni anno una nuova versione, con la frutta, la glassa, le nocciole, spolverizzate d’oro e d’argento. Quest’anno il tema è “l’uovo o la gallina…”, di cosa si tratterà? Agli ospiti scoprire l’enigma dell’uovo 20-18.
A chi vorrà passare la Pasqua al Piccolo Lago quest’anno Marco Sacco promette un viaggio, ovviamente… a sorpresa, altrimenti che uovo di Pasqua sarebbe? I numeri potrebbero rappresentare varie cose: temperature, tempi di cottura o fusione, numeri di ingredienti o quantità. Il mistero sarà svelato a tavola.
E anche stavolta, chef Sacco compirà la sua magia: trasformare i suoi piatti in storie, per uscire arricchiti, e più consapevoli di un’arte, quella della cucina così legata ai territori da essere bella anche da narrare.
I nomi dei piatti non sono mai legati a se stessi, ma suggeriscono posti e momenti, come riso e lago, quinta portata del menù di Pasqua, che suggerisce il riso del Piemonte, le cui terre a tarda primavera diventano specchi acquatici delle risaie irrigate. Sul pesce di lago Sacco sta portando avanti un progetto ambizioso, e a settembre probabilmente il movimento diventerà associazione.
Menù di Pasqua 2018
- Aperitivi
- L’Asparago e l’Uovo
- Carciofo e Baccalà
- Cannolo di Mascarpa e Salame d’la duja
- Riso e Lago
- Capretto Scorza nera e Crescione
- L’uovo o la Gallina… 20-18
- Caffè e coccole finali
Info: www.piccololago.it
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