Un pubblico da record al Gola Gola Festival di Piacenza - InformaCibo

Un pubblico da record al Gola Gola Festival di Piacenza

Prossimo appuntamento la Guida Michelin, altra occasione per riaffermare la bravura degli chef e la qualità dei prodotti Dop e Igp di Destinazione Emilia

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 10/06/2019

Gola Gola Food and People Festival di Piacenza ha vinto la sua sfida. Il sorriso del sindaco della città, Patrizia Barbieri, dell’Assessore al Turismo, Cultura e Progettazione europea, Jonathan Papamarenghi e di Emanuela Dallatana, direttore del festival non lascia dubbi: un successo, per tre giorni le “stelle” del gusto, e tanti visitatori, hanno fatto tappa a Piacenza.

Noi pensiamo che si possa alzare la “V” di vittoria se questo successo verrà ora inserito all’interno del progetto complessivo di Destinazione Turistica Emilia, il nuovo soggetto pubblico di promozione e commercializzazione turistica che mette in campo una regia di marketing a 360 gradi per i territori di Piacenza, oltre che di Parma e Reggio Emilia. Ma anche dell’intera regione. Il prossimo appuntamento sarà la presentazione e novembre della Guida Michelin, un’altra occasione per riaffermare il valore dei nostri cuochi e la qualità dei prodotti tipici e cerificati (Dop, Igp, Doc) di tutta l’Emilia Romagna. E poi, le iniziative in cantiere per Parma 2020, con l’Anteprima che parte in questo mese di giugno (qui su Informacibo).

Il contributo dell’assessore regionale Simona Caselli al festival

E’ stata proprio Simona Caselli, assessore all’agricoltura dell’Emilia Romagna, sbarcata direttamente a Piacenza dal Canada, dove aveva partecipato ad un meeting enogastronomico, ad affermare: “La nostra regione che vanta 44 prodotti certificati fra Dop e Igp (record europeo di certificazioni agroalimentari) ha saputo usare le proprie peculiarità facendosi valere nel mercato globale ma possiamo fare molto di più. Non dobbiamo partire con la spocchia, dobbiamo raccontare in tutto il mondo i nostri prodotti eccellenti. Arrivo ora da Vancouver dove abbiamo portato Coppa, salame e vini piacentini, in questa zona c’è “fame” di prodotti italiani, ma non li trovano, per questo dobbiamo lavorare di più”. In questo dibattito era presente anche il sindaco Barbieri e la presidente di Destinazione turistica Emilia, Natalia Maromotti che ha sottolineato l’importanza di “trasformare questo patrimonio che noi abbiamo in opportunità turistiche”.

In questi tre giorni Piacenza ha potuto mostrare tutte le sue eccellenze, non solo enogastronomiche ma anche architettoniche e culturali” ha commentato l’Assessore al Turismo, Cultura, Scuola e Progettazione europea, Jonathan Papamarenghi.eccellenze su cui rilanciare l’economia piacentina che ha tantissimo da dire. Gola Gola tornerà anche nel 2020”.

Ed è stato Giampietro Comolli, esperto di vini, animatori di alcuni dibattiti ma innanzitutto un attento osservatore della realtà piacentina a commentare così la manifestazione: “Gola Gola Piacenza Festival si è chiuso pochi minuti fa e mi è sembrato un grande successo per Emanuela Dallatana…brava, brava. Importante la presenza delle associazioni, enti, università, imprese, associazioni del commercio prontissimi a partecipare sul palco ai talk show, ora è necessario bisogna proseguire su questa strada. Sembra che circa il 65% delle presenze fossero lombarde e piemontesi in primis, circa il 20% i piacentini “ del sasso”, oltre il 15% gli stranieri. Si… gli stranieri : dato stranissimo per una città di provincia, di pianura, nelle serate estive di questo week-end”.

Gola Gola Festival archiviata col boom di presenze e di eventi

E’ stata una scommessa vinta – dichiara alla stampa il Sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri ma non avevamo dubbi. Siamo molto soddisfatti di come la città ha risposto, sia da parte del pubblico, che delle Associazioni di Categoria che dei commercianti. Questa è la dimostrazione che se si fa squadra, sistema, si ottengono grandi risultati. Grazie alle Istituzioni, Associazioni, Partners, Collaboratori e alla città tutta, e grazie anche agli organizzatori del Festival che hanno dimostrato oltre alla competenza anche uno spirito di servizio importante alla riuscita della manifestazione”.

La dichiarazione di Emanuela Dallatana, direttore di Gola Gola Fest

Un grande successo, una grande festa che ha coinvolto tutta la città, con risultati oltre le aspettative; sabato addirittuta, con La Notte Bianca dei Golosi ci sono state oltre 20.000 persone che ci ha permesso di andare ben oltre le previsioni, ma la cosa positiva è che da una rilevazione delle provenienza il 21% proveniva da Piacenza, il 16% delle persone che si sono rivolte all’Info Point della Manifestazione erano persone straniere, e più del 60% da regioni oltre l’Emilia Romagna: Piemonte, Lombardia, Liguria. Penso che questo per Piacenza sia un grande successo perché è una vetrina per far conoscere i propri prodotti al di là dei propri confini”.

Grande interesse per gli appuntamenti nei vari punti della città a cominciare da piazza Cavalli

Molto seguiti i tanti Show cooking di Gola Gola Fest. Citiamo quello di Veronica Plotini, vincitrice di Chef Antispreco, che si è esibita con una ricetta contro lo spreco alimentare (qui su Informacibo).

Lo stand di Coldiretti per la raccolta firme della petizione Stop Cibo Anonimo

Non mancava lo stand della regione Emilia Romagna con tante iniziative per valorizzare i prodotti certificati della regione e spazio anche alla massiccia presenza di Coldiretti Piacenza protagonista con tanti produttori in piazzetta Mercanti. Questo evento – dice il presidente Marco Crotti, presente insieme al direttore Claudio Bressanutti rappresenta un inizio, l’obiettivo è chiaramente quello di dare valore al nostro territorio piacentino, presentarlo e promuovere le sue produzioni. Ci stiamo lavorando anche di concerto con il Comune proprio perché per raggiungere questo obiettivo servono strategie condivise, bisogna fare rete”.

Durante la prima giornata del Gola gola festival all’inaugurazione era presente Csaba dalla Zorza, food writer e personaggio televisivo: dopo i saluti del sindaco e assessore, tutti al brindisi con tanti prodotti piacentini e quelli di Sapori&Dintorni Conad trasformati in delizie culinarie dal maestro della Compagnia degli chef, Peppe Sardi.

I prodotti Sapori&Dintorni Conad durante il brindisi inaugurale
Assaggi di prodotti Dop piacentini nei cooking show

Piacenza, con Parma, città della gastronomia Unesco e la vicina Reggio Emilia possono essere le punte di forza di un progetto corale per riaffermare la centralità di una Emilia-Romagna dove l’agroalimentare vale 4,8 miliardi, le attrattive artistiche sono a portata di mano e un’ampia porzione di territorio, vocata, da Piacenza a Rimini, alla gastronomia, ai prodotti certificati e tipici che vengono trasformate in delizie culinarie dai grandi chef, possono fare la differenza.

Ultime tre note per chiudere in bellezza

Lambri: “food&people”, cibo e persone. La ricetta di Ilaria con i prodotti tipici. Tinto: “Grazie Piacenza”

Giorgio Lambri, scrittore e giornalista della “Libertà”, in un corsivo apparso in prima pagina sul quotidiano piacentino, dopo aver scritto che “Gola Gola vince la prima scommessa” ha sottolineato la vittoria di “squadra” messa in campo da Piacenza con queste parole: “una provincia che si è presentata con i consorzi Piacenza Alimentare, Salumi Dop e Vini Doc affiancata da Coldiretti a significare una filiera di prodotti d’eccellenza che si mette in vetrina unita, dal campo fino al negozio e al ristorante. Il logo “food&people” si sta rivelando azzeccatissimo: cibo e persone, per la gioia delle pupille gustative”.

Ilaria Bertinelli a Gola Gola con la ricetta: risotto agli asparagi

Il cooking show di Ilaria Bertinelli

In un festival dedicato al cibo -dice Ilaria Bertinelli, Foodblogger e Ceo della società di servizi linguistici specializzati Interconsul di Parma- credo sia fondamentale dare spazio ai prodotti locali, quindi ho pensato di scegliere alcuni tra i tanti ingredienti del territorio: gli asparagi di Pontenure (data la stagione), la Malvasia dei colli piacentini e il Grana Padano. Il tutto su una base davvero speciale, ossia il mio riso Carnaroli preferito, quello coltivato dalla Riserva San Massimo all’interno del parco lombardo della Valle del Ticino, un regalo per il palato e per chi è attento alla salvaguardia della biodiversità. (qui la ricetta di Ilaria).

E infine il commento di Tinto alias Nicola Prudente che ha accompagnato sul palco e dal palco i numerosi eventi: “ Mi spiace che siamo arrivati al termine di questo Gola Gola Festival, invece mi piace tanto come ha risposto la città di Piacenza, una città pulitissima, ordinatissima, superaccogliente. Grazie Piacenza”.

Tutti sul palco di piazza Cavalli: inizia il festival

Pronti, partenza, via al “Gola Gola Festival” che invade le piazze e le vie di Piacenza

Gola Gola Food and People Festival con Tinto alias Nicola Prudente (qui)

I tre salumi Dop piacentini (qui)

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