Vittoria dei formaggi Asiago e Gorgonzola in Messico - InformaCibo

Vittoria dei formaggi Asiago e Gorgonzola in Messico

L’azione di tutela legale dei due Consorzi “si è dimostrata incisiva ed efficace”

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 04/04/2018

Tutela completa per l’Asiago Dop e il Gorgonzola Dop in Messico.

La Corte Suprema messicana ha respinto il ricorso presentato dallo US Dairy Export Council insieme ad alcune ditte americane nei confronti del riconoscimento nel Paese delle due Dop nell’ambito dell’Accordo di Lisbona. I ricorrenti sostenevano che tali denominazioni fossero “di uso comune”. La richiesta è stata considerata “illegittima”, dal momento che spettava alle sole autorità messicane presentare opposizioni e che queste, nei dodici mesi previsti a partire dal momento della notifica dell’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale, non hanno proceduto ad alcuna comunicazione.

La decisione, di fatto, contribuisce ad aprire la strada all’inclusione delle due Dop nel nuovo accordo UE-Messico, visto che il loro pieno riconoscimento nell’ambito dell’Accordo di Lisbona, da oggi in poi non potrà più essere contestato, essendo decaduti i termini legali per farlo.

Asiago Dop e Gorgonzola Dop fanno parte della lista delle trecentoquaranta denominazioni di origine per le quali l’Unione Europea ha chiesto il riconoscimento da parte messicana nell’ambito del nuovo accordo globale UE-Messico.

L’azione di tutela legale svolta in questa circostanza dai nostri due Consorzi di tutela, ottimamente supportata dalle Istituzioni ministeriali italiane e dalla Rappresentanza d Italia a Città del Messico, si è dimostrata incisiva ed efficace. La protezione assicurata dall’Accordo di Lisbona dell’OMPI è stata mantenuta ed assicurata dalla Corte Suprema messicana. Ora ci aspettiamo che la Commissione Europea inserisca le denominazioni Gorgonzola ed Asiago nella lista delle indicazioni geografiche pienamente protette nel contesto dell’accordo bilaterale in fase di negoziazione tra UE e Messico, non essendoci più alcun motivo ostativo – hanno dichiarato Renato Invernizzi e Fiorenzo Rigoni, rispettivamente presidenti del Consorzio tutela formaggio Gorgonzola e del Consorzio tutela formaggio Asiago. – Quanto accaduto dimostra comunque che le nostre denominazioni vanno contestualmente promosse e tutelate senza compromessi e che non possiamo abbassare la guardia contro i continui rischi di usurpazione, soprattutto per quei prodotti che come Gorgonzola ed Asiago hanno raggiunto un alto livello di notorietà e prestigio nei mercati internazionali”.

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