Back to school. Come combattere l'ansia da rientro a scuola a tavola. - InformaCibo

Back to school. Come combattere l’ansia da rientro a scuola a tavola.

di Alessandra Favaro

Ultima Modifica: 12/09/2019

Il mese di settembre segna il ritorno sui banchi di scuola per milioni di bambini e ragazzi in tutto il mondo. Un momento traumatico che può scatenare condizioni di stress e ansia, miste a un calo di concentrazione. “Pensieri grassi”, direbbero i nostri anziani, quando la scuola era un lusso e l’accesso alla cultura elevava le proprie condizioni di vita. Fatto sta che per molti il back to school oggi è davvero un problema stressante. La buona notizia è che l’alimentazione, come dimostrano diverse ricerche internazionali recenti, può essere un valido alleato per migliorare le condizioni psicofisiche degli studenti.

Secondo una ricerca americana pubblicata da NBCNews, il 36% dei ragazzi ha dichiarato di avere livelli elevati di stress durante il mese di settembre. Condizione negativa che colpisce anche i genitori, spesso impotenti nell’aiutare i figli: da un’indagine britannica pubblicata su The Sun è emerso che il 65% ha ammesso che i loro bambini saltano completamente la colazione e il 74% ha ritenuto difficoltoso sensibilizzarli a un regime alimentare sano ed equilibrato.

Ma quali sono i consigli alimentari degli esperti per consentire ai ragazzi di affrontare al meglio il ritorno sui banchi di scuola, evitando stress e spossatezza? La regola fondamentale  è quella di non saltare mai la colazione. Gli spuntini di metà mattina permettono invece di combattere cali di attenzione, mentre la costante attività fisica previene il rischio di obesità e in generale aiuta a “carburare meglio”.

È quanto emerge da uno studio condotto da Espresso Communication per Vitavigor, storico marchio dei Grissini di Milano, su oltre 50 testate internazionali coinvolgendo inoltre un panel di esperti per scoprire le migliori abitudini alimentari per i ragazzi.

“I bambini e ragazzi hanno bisogno di tanta concentrazione per affrontare il rientro sui banchi di scuola e necessitano di maggiori energie per battere la stanchezza e lo stress – afferma Federica Bigiogera, marketing manager di Vitavigor – Per questo motivo abbiamo voluto creare i Vitastick, una linea specifica di grissini e snack per i più piccoli, in grado di restituire energia e garantire leggerezza”.

Per Eva Balducchi, co-fondatrice del Junior College di Seregno, sono inoltre importanti le attività legate al mangiare sano da far svolgere ai ragazzi: “Siamo convinti che bambini e ragazzi debbano essere sensibilizzati alla cura della propria salute attraverso la corretta alimentazione, evitando in questo modo l’insorgere di patologie. Per questo motivo nella nostra scuola abbiamo deciso di dare vita al Progetto Orto, modello didattico che avvicina i bambini alla scoperta di cibi poco apprezzati come frutta e verdura”.

La prevenzione al sovrappeso inizia dall’infanzia

Sono i dati statistici a confermarlo: la prevenzione deve iniziare proprio in tenera età e soprattutto a scuola.

Secondo un’indagine britannica della Public Health England e pubblicata dalla BBC, nel 2018 il 60% dei bambini di scuole elementari è stato considerato severamente obeso. Pensiero condiviso da una ricerca americana del New York Times, secondo cui il lavoro congiunto di genitori e insegnanti rappresenterebbe proprio la chiave per sensibilizzare i ragazzi a un corretto regime alimentare e migliorare il loro rendimento scolastico.

La scuola, la migliore palestra per insegnare a mangiare bene

L’importanza di un regime alimentare sano ed equilibrato per i ragazzi è condivisa anche dalla dottoressa Valentina Schirò, biologa nutrizionista e specialista in Scienza dell’Alimentazione: “La regola fondamentale è quella di non saltare i pasti, dando soprattutto il giusto valore alla colazione e agli spuntini. La prima, perché consente al bambino di iniziare la giornata con l’energia necessaria. Latte, yogurt, biscotti secchi, cereali integrali e marmellata sono tra i cibi da preferite. Gli spuntini consentono invece di evitare possibili cali energetici responsabili di fiacchezza e deficit dell’attenzione che si possono verificare a metà mattina e metà pomeriggio. In questo caso si potrà ricorrere ad una merenda pratica ma sempre gustosa come una macedonia, pane con marmellata o pomodoro, frutta secca, grissini”.

Dello stesso pensiero è il Luca Piretta, gastroenterologo e nutrizionista presso l’Università Campus Biomedico di Roma: “Il rientro a scuola può risultare un momento traumatico non solo per la necessità di dover recuperare orari regolari e abitudini ma anche perché i ragazzi si trovano a dover affrontare lo stress delle preoccupazioni e delle responsabilità dell’inizio scolastico. Per questo l’alimentazione svolge un ruolo doppiamente cruciale: da una parte deve coprire il fabbisogno energetico dei nuovi impegni ed equilibrare gli stravizi estivi, dall’altra deve gratificare la psiche e il gusto dello studente. Ecco quindi che le scelte alimentari devono riguardare la presenza di carboidrati, proteine, fibre e vitamine. Pertanto i pranzi principali devono comprendere pasta, riso (meglio se integrali), pesce, uova e tanta verdura (pomodori, melanzane, zucchine), mentre la colazione e gli spuntini devono apportare latte e derivati. In questo caso sono consigliati frutta, pane o grissini per accompagnare con gusto formaggio o affettato”.

Ecco i consigli degli esperti per alleviare lo stress del “back to school” e migliorare la concentrazione dei ragazzi:

1. MAI SALTARE LA COLAZIONE: si tratta del pasto più importante della giornata e permette di affrontare con la giusta dose di energia le ore sui banchi di scuola.
2. EVITARE BEVANDE ZUCCHERATE E ALIMENTI RICCHI DI GRASSI SATURI: sono difficili da smaltire e appesantiscono il corpo, rappresentando uno dei fattori principali di obesità infantile.
3. SPUNTINI A METÀ MATTINATA: permettono di combattere gli attacchi di fame prima del pranzo e alleviare il calo di attenzione che si verifica a metà mattinata.
4. ATTENZIONE ALLE CALORIE: snack con un apporto calorico superiore al 10% del fabbisogno giornaliero possono peggiorare la salute, in particolare dei bambini, esponendoli al rischio di obesità.
5. PREDILIGERE FRUTTA E VERDURA A PRANZO E CENA: alimenti imprescindibili di ogni dieta grazie alla presenza di micronutrienti, minerali e vitamine fondamentali.
6. IDRATARSI COSTANTEMENTE: l’acqua contiene in grandi quantità potassio e magnesio, elementi indispensabili per favorire il corretto funzionamento dell’organismo e alleviare il mal di testa.
7. DARE IL BUON ESEMPIO: la sensibilizzazione alimentare dovrebbe iniziare a casa e proseguire a scuola, attraverso un lavoro congiunto di genitori e insegnanti.
8. LARGO AI PRODOTTI INTEGRALI: alimenti integrali come pane, grissini e fette biscottate contengono grandi quantità di fibre e sono maggiormente digeribili, ideali per una sana merenda.
9. L’ATTIVITÀ FISICA DEVE ESSERE UN MUST: praticare sport almeno tre volte a settimana e muoversi quotidianamente è fondamentale per combattere la sedentarietà.
10.UNA DIETA DI GUSTO: stimolare i bambini e i ragazzi a un’alimentazione varia e ricca, evitando così di ricadere nella monotonia.

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