Nasce Che Vino!, startup che valorizza piccoli e medi produttori

Nasce il delivery Che Vino!, startup sostenibile che valorizza i piccoli e medi produttori

di Oriana Davini

Ultima Modifica: 24/11/2020

Si chiama Che Vino! la nuova start up sostenibile dedicata all’e-commerce per cantine uniche e speciali: un progetto che cerca di andare oltre il semplice servizio di delivery, promuovendo la cultura del vino e valorizzando i piccoli e medi produttori.

Vini di qualità e storie

“Non vendiamo solo vini, raccontiamo storie”: questo il claim scelto per raccontare l’obiettivo di Che Vino!, realtà nata da un’idea di Giuseppe Trisciuoglio, esperto di beverage, dalla sua compagna Federica Piersimoni, celebre travel blogger italiana, ed Elio Maria Piersimoni, con esperienze nel mondo food.

che vino!
I fondatori di Che Vino!. Da sinistra: Federica Piersimoni, Giuseppe Trisciuoglio e Elio Maria Piersimoni

Sul portale (online dal 30 novembre) si troveranno infatti i vini di chi produce un numero limitato di bottiglie, di chi si dedica esclusivamente ai vini naturali e di chi sceglie solo tecniche produttive ecosostenibili.

Non solo una vetrina delle cantine italiane, quindi, ma una selezione a monte alla ricerca di vini esclusivi e un tentativo di raccontare il mondo dei piccoli e medi produttori e dei loro territori. L’obiettivo è permettere ai consumatori di scoprire prodotti e cantine che altrimenti faticherebbe a conoscere.

“Investire sul vino – spiegano i founder – significa raccontare un territorio, una storia. A noi piace relazionarci con le persone, non con le aziende. Che Vino! vuole essere un’occasione per i consumatori, per dare loro nuove chiavi di lettura e di avvicinamento al vino attraverso esperienze emozionali. Vogliamo farli sentire parte di un mondo che possono vivere come proprio”.

Vino made in Italy

Che Vino!

Per scelta aziendale, Che Vino! commercializza esclusivamente vini italiani provenienti cantine sparse da Nord a Sud, tutti confezionati con packaging riciclabile al 100%. “I nostri prodotti enologici – spiega Giuseppe Trisciuoglio – sono unici così come le nostre regioni, i nostri terreni, il nostro clima. Desideriamo raccontare la nostra italianità”.

E non serve necessariamente essere appassionati di vino o intenditori: il sito vuole avvicinare anche chi è alle prime armi e ha bisogno di una guida che lo porti a scoprire un mondo di profumi, sapori e storia.

Non a caso, ci sarà una sezione dedicata all’abbinamento tra vini e piatti, seguendo le tipicità regionali e spaziando tra idee nuove, in modo da esaltare al massimo il vino acquistato e organizzare cene o pranzi abbinando il giusto calice alla giusta ricetta.

L’abbonamento mensile

Che Vino!

E-commerce di vino sì ma con formule innovative. Che Vino! propone infatti l’abbonamento mensile Che Box!: ogni mese si ricevono tre bottiglie a sorpresa di un produttore selezionato e una scheda che racconta la storia della cantina e i suoi servizi.

Ogni box contiene inoltre prodotti di un’azienda italiana impegnata nel sociale, come borse realizzate con tessuti eco della Tanzania, il panettone prodotto dai carcerati o la pasta con farine di grani antichi macinati in mulino ancora in funzione.

A compendio la sezione Che Regalo!, per confezionare box dove le bottiglie sono avvolte in carta velina rossa e si può inserire un biglietto di auguri personalizzato.

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L'Autore

giornalista

Giornalista specializzata in turismo e itinerari enogastronomici