Come fare il pollo fritto perfetto: la ricetta croccante dello chef Max Mariola
di Oriana Davini
Ultima Modifica: 09/06/2025
Croccante fuori, tenero dentro e ricco di sapore: il pollo fritto è una di quelle ricette che mettono tutti d’accordo. Ma se pensate che esista una sola versione, vi sbagliate: ogni Paese ha il suo modo unico di friggere il pollo e il risultato cambia in base a spezie, tecniche e tradizioni diverse. Insomma, paese che vai, pollo fritto che trovi!
n questo articolo vi spieghiamo come fare il pollo fritto perfetto, con consigli su marinatura, frittura, temperatura dell’olio e le migliori salse da accompagnamento. In chiusura, la ricetta delle alette di pollo fritte dello chef Max Mariola, per una variante italiana che conquista.
Leggi anche: I cibi fritti più buoni del mondo secondo la Cnn
Indice
Chi ha inventato il pollo fritto?
Siamo abituati ad associare il pollo fritto alla cucina degli Stati Uniti del sud, dove è un simbolo nazionale. Ma le sue origini sono più antiche e complesse, anche perché non si sa chi lo abbia inventato per primo.
La prima ricetta americana documentata di pollo fritto risale al 1824, nel libro di cucina regionale The Virginia House Wife di Mary Randolph. Questa, dice la BBC, è la ricetta che ha segnato generazioni di cuochi del Sud.
Tuttavia, già nel 1747 , la cuoca britannica Hanna Glasse descriveva nel suo The Art of Cookery Made Plain and Easy un metodo simile, con tanto di marinatura. In effetti, secondo la BBC l’origine del pollo fritto potrebbe risalire alla Scozia del Settecento, da dove partì l’emigrazione verso le Americhe. Gli afroamericani avrebbero poi perfezionato la ricetta, rendendola uno dei piatti più rappresentativi del Sud degli Stati Uniti.
I segreti per un pollo fritto croccante e dorato
Se volete preparare a casa il pollo fritto, ci sono alcune regole fondamentali da seguire per un risultato ottimale.
La temperatura dell’olio
Il primo errore da evitare è una temperatura sbagliata. Un olio troppo caldo brucia la crosta lasciando la carne cruda dentro, uno troppo freddo lascerà il pollo unto perché rischia di assorbire troppo olio.
Temperatura ideale:
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Cottura standard: circa 175-185°C
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Tecnica coreana: doppia frittura → prima a 135°C per 15 minuti, poi a 200°C per 8 minuti.
Marinatura: il segreto della morbidezza
Per ottenere un pollo fritto fatto in casa succoso e aromatico, l’ideale è lasciarlo marinare alcune ore (meglio se tutta la notte) in:
- Yogurt o latticello (buttermilk)
- Kefir
- Con l’aggiunta di lime, aglio, cipolla o spezie
La marinatura ammorbidisce le fibre e rende la carne più gustosa.
Pastella e panatura
La croccantezza dipende dal mix giusto tra farina, acqua e pangrattato. Potete aggiungere alla pastella:
- Farina di ceci (per una crosta più rustica)
- Spezie: paprika, curry, pepe, peperoncino
- Erbe aromatiche: alloro, salvia, timo, origano
Per la panatura esterna, il panko giapponese regala una crosta leggera e molto croccante.
Con cosa servire il pollo fritto?
Il pollo fritto si esalta se accompagnato da salse e contorni sfiziosi. Ecco alcune idee:
Le salse perfette
- I grandi classici: maionese, senape e ketchup
- Salsa barbecue
- Tzatziki, la salsa greca a base di yogurt, aglio e cetrioli
- Salsa aioli (maionese all’aglio)
- Remoulade della Louisiana, a base di maionese, ketchup, salsa Worcestershire, pepe e chili.
I contorni ideali
- Patate fritte o al forno
- Pannocchie grigliate
- Insalata di cavolo (coleslaw)
- Riso speziato o mais
La ricetta di Max Mariola: alette di pollo fritte con salsa di peperoni
Lo chef Max Mariola propone una versione “romana” del classico pollo fritto americano. La sua ricetta unisce marinatura, doppia panatura e una salsa ai peperoni intensa e vellutata.
Alette di pollo fritto con salsa di peperoni e basilico
La ricetta dello chef Max Mariola è la risposta italiana, anzi romana, al classico pollo fritto all'americana
Ingredienti
- 28 alette di pollo
- kefir o yogurt bianco
- succo di un lime
- 2 spicchi di aglio
- 1 cipolla fresca
- farina q.b.
- pangrattato o panko
- acqua
Per la salsa
- 500 g peperoni rossi
- 1 cucchiaio doppio concentrato di pomodoro
- 12 pomodorini
- basilico fresco
- 1 cipolla
- 2 spicchi di aglio
- 1 cucchiaio aceto
- 1 cucchiaio zucchero
- peperoncino
- olio extravergine di oliva
Istruzioni
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Mettere le coscette di pollo pulite a marinare con il kefir, il succo di lime, l'aglio tritato, la cipolla e il sale per minimo due ore e un massimo di 48.
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Trascorso il tempo, scolare il pollo dalla marinatura e passarlo in una pastella preparata con farina e acqua (non deve essere troppo densa), poi metterlo nel pangrattato o nel panko.
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Far scaldare dell'olio di oliva a 160/170° e friggere le alette poche alla volta per non far abbassare la temperatura dell'olio.
Per la salsa
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Mentre il pollo sta marinando, fate soffriggere aglio, cipolla tritata e i gambi del basilico, poi aggiungere il concentrato di pomodoro mescolando con un cucchiaio.
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Unire i pomodorini e i peperoni tagliati a pezzi e, se il tutto risulta troppo denso, aggiungere un po' di acqua.
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Far cuocere il tutto per 10 minuti, regolare di sale, quindi passare tutto nel passaverdure, rimettere sul fuoco e unire aceto, zucchero e peperoncino, fino a ottenere una salsa simile al ketchup nell'aspetto.
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Immergere le alette fritte nella salsa e...buon appetito!
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