Finger food e territorio: il progetto dell'Altopiano dei Sette Comuni di Asiago

Un territorio in un finger food: il progetto dell’Altopiano dei Sette Comuni di Asiago

di Oriana Davini

Ultima Modifica: 01/07/2021

Concentrare un intero territorio in un finger food, una piccola opera d’arte di 25 grammi: ci prova l’Altopiano dei Sette Comuni di Asiago, che ha appena lanciato Asiago 7 Comuni in Punta di Dita,  il primo di una serie di eventi diffusi per rilanciare turismo e gastronomia di un territorio ricchissimo di prodotti tipici e storia.

Dalla bresaola al formaggio Asiago, dalle erbe spontanee alla polenta, dalla carne secca ai prodotti di malga: sono questi gli ingredienti rigorosamente locali che 32 chef hanno utilizzato per produrre 35 finger food, ognuno rappresentativo di uno dei sette comuni che fin dal 1310 compongono l’Altopiano di Asiago, un territorio unico a cavallo tra Veneto e Trentino Alto Adige, dove l’eredità dei Cimbri è ancora viva.

Asiago 7 comuni in punta di dita

La ripartenza dei sette comuni

E dove il senso di appartenenza e comunità è la chiave di volta per la ripartenza. “Il Covid ci ha dato tempo per pensare e l’assist per fare bene le cose – spiega lo Massimo Spallino, chef del ristorante Alla Vecchia Stazione di Roana nonché ideatore del progetto -. Storicamente la ristorazione italiana ha sempre guardato ognuno il proprio orticello: questa è l’edizione zero di una manifestazione che proseguirà nei prossimi anni, per far conoscere che livello di ristorazione abbiamo in Altopiano”.

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Lo chef Massimo Spallino

E infatti l’adesione al progetto da parte di chef e aziende locali è stata altissima: “Ho radunato hotel, ristoranti, malghe, rifugi, pasticcerie, agriturismi, quindi tutti e tre le categorie: Confcommercio, Confartigianato e Coldiretti, per un totale di 32 aziende”. Tutti hanno seguito un corso in finger food con Gianluca Tomasi, team manager della Nazionale Cuochi Italiani, “perché qui le cose si fanno bene”.

Il Gran Galà del Finger

Dopo il tour gastronomico che coinvolge giornalisti e blogger in sette tappe, ciascuna delle quali si tiene in un luogo iconico di uno dei sette comuni e prevede quattro finger food salati e uno dolce, il prossimo passo sarà a settembre il Gran Galà del Finger. 

Sarà un evento a numero chiuso e su prenotazione, al quale parteciperanno tutti gli chef coinvolti nel progetto: “Servirà a fare un po’ di cassa per le prossime iniziative, perché il tour gastronomico nel 2022 sarà aperto a tutti”.

Asiago 7 comuni in punta di dita

Questa è l’evoluzione pensata da Spallino, che non si ferma qui.

Il Finger Reggenza

Insieme ad alcuni dei ristoratori coinvolti nella manifestazione, Spallino sta progettando un finger che si chiamerà Reggenza, composto con un ingrediente tipico per ciascuno dei sette comuni dell’Altipiano. 

Perché qui nel 1310 è stata fondata la Spettabile Reggenza dei Sette Comuni, la prima federazione al mondo paragonabile a un moderno stato federale e rimasto tale fino all’arrivo di Napoleone in Italia nel 1807. Significa 700 anni di storia, ancora molto presenti in quello che ancora oggi è denominato l’Altopiano dei Sette Comuni. 

Registreremo la ricetta pagando i diritti e la distribuiremo a tutte le aziende di somministrazione dei sette comuni: sarà la ricetta del territorio perché serve a unire. E ovviamente aziende e amministrazioni potranno usarla per eventi e presentazioni”.

 

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L'Autore

giornalista

Giornalista specializzata in turismo e itinerari enogastronomici