Ad Asiago c’è Made in Malga 2023, la festa del formaggio

È tutto pronto ad Asiago per Made in Malga 2023, undicesima edizione della rassegna nazionale dei migliori formaggi di montagna.

In programma nei primi due weekend di settembre (dall’1 al 3 e dall’8 al 10), l’evento richiama ogni anno circa 100mila appassionati per assaggiare e acquistare formaggi frutto di antiche tradizioni casearie, con oltre 100 espositori provenienti dalle montagne italiane.

Formaggio e birra di montagna

Dalla mostra mercato alle masterclass, dalle degustazioni guidate con formaggi di montagna e vini estremi alle escursioni in malga. E ancora, laboratori dell’artigianato per i bambini, proiezioni di film, menù a tema e ristoranti dove gustare il formaggio Asiago Dop: il programma di Made in Malga è ampio e va in scena in contemporanea al Festival della Birra artigianale di montagna.

Cuore della manifestazione è la mostra mercato, dove assaggiare e acquistare l’Asiago Dop in diverse stagionature e scoprire tutti i formaggi di montagna: dal Piemonte il Raschera Dop, il Castelmagno Dop e diverse versioni di Toma. Dalla Valle d’Aosta la Fontina Dop d’alpeggio e d’altura, il Blu e la Toma di capra. Dalla Lombardia i formaggi Principi delle Orobie: Formai de Mut, Branzi FTB, Strachitunt, lo Stracchino all’antica e il Bitto, oltre ai formaggi a latte crudo di capra della Valsassina e della Valle di Susa. Dal Trentino arrivano il Puzzone di Moena e il Vezena, oltre al Parmigiano Reggiano di montagna con stagionature da 24 a 96 mesi.

Dal centro e sud Italia saranno presenti lo Stracchino stagionato, il Caciocavallo del Matese, il Piacentinu Ennese Dop, il Nero di Sicilia, il Canestrato al pepe nero. E ovviamente una serie di pecorini di diverse fatture e stagionature, provenienti da varie regioni: Pecorino di Amatrice, pecorini della Toscana, dell’Abruzzo, della Calabria e il Fiore Sardo Dop.

Le masterclass

Il calendario delle Masterclass propone degustazioni tematiche dei formaggi di montagna più ricercati, come Bagòss, Bettelmat, Storico Ribelle, Bitto, Castelmagno, Comté, Beaufort d’Alpage, abbinati a vini estremi. E poi l’Asiago DOP in diverse stagionature con i Riesling della Mosella e i vini estremi del mondo, formaggi a latte crudo con bollicine di montagna, formaggi del Piemonte con vini della regione, formaggi francesi con vini dello Jura, Parmigiano Reggiano prodotto di montagna con vini delle isole del Mediterraneo e i vini libanesi di Château Musar e formaggi e vini della Valle d’Aosta.