Spreco alimentare: a scuola arriva l'intelligenza artificiale per combatterlo

Spreco alimentare: a scuola arriva l’intelligenza artificiale per combatterlo

di Oriana Davini

Ultima Modifica: 04/02/2022

Combattere lo spreco alimentare a scuola arruolando un alleato molto particolare: l’intelligenza artificiale!

Parte da Milano, in occasione della Giornata mondiale contro lo spreco alimentare istituita il 5 febbraio, il primo progetto sperimentale che punta a ridurre il food waste grazie all’applicazione dell’intelligenza artificiale in cucina e in sala. Con un obiettivo: fare educazione alimentare tra gli studenti, perché investire sulle generazioni future significa preparare un mondo migliore.

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Elior e la tecnologia Winnow

In capo al progetto c’è Elior, azienda di ristorazione collettiva che serve circa 30 milioni di pasti l’anno nelle mense delle scuole italiane: tra queste anche l’Istituto Leone XIII di Milano, dove nelle prossime settimane sarà installata la tecnologia sviluppata da Winnow. 

Grazie a una telecamera posizionata sopra i contenitori della spazzatura, l’intelligenza artificiale sarà in grado di catturare le immagini dei rifiuti di cibo, riconoscerle e analizzarle. Questo permetterà agli chef Elior di avere accesso a report accurati, costanti e puntuali sullo spreco alimentare, dando loro la possibilità di correggere il tiro modificando i menù e le quantità di materie prime utilizzate.

spreco alimentare

Parallelamente, verrà portato avanti un progetto di educazione alimentare tra gli studenti, per aumentare la loro consapevolezza sul tema dello spreco di cibo che avviene ogni giorno nelle mense scolastiche, in modo da spronarli a correggere le loro abitudini in chiave positiva, a scuola come a casa.

“La mensa scolastica rappresenta un irrinunciabile momento educativo che consente di diffondere tra i più piccoli, i cittadini di domani, valori fondamentali come l’uso responsabile delle risorse del pianeta, la sostenibilità e l’anti spreco – spiega Stefano Barassi, direttore operativo Education di Elior -. Consapevoli di questo importante ruolo del servizio di refezione, lavoriamo per assicurare il nostro contributo nell’affrontare le sfide dello sviluppo sostenibile, promuovendo abitudini consapevoli e con un impatto positivo sul pianeta”.

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Lo spreco alimentare a scuola

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Il tema del food waste a scuola rappresenta un vero e proprio problema di rilevanza nazionale. In Italia, dicono i dati contenuti del report di The European House Ambrosetti per Elior, su 400 milioni di pasti serviti ogni anno nelle scuole italiane, il 22% delle pietanze viene sprecato. Un tesoro di 200mila tonnellate di cibo ancora buono che invece ogni anno finisce in pattumiera.

“Abbiamo accolto con favore la possibilità di aderire a un progetto che si occupa di un tema cruciale, ovvero la corretta gestione del cibo, sensibilizzando ad una maggiore attenzione all’uso delle risorse e in particolar modo allo spreco – sottolinea la prof.ssa Gabriella Tona, direttore generale Istituo Leone XIII -. Sono certa che questa occasione rappresenterà per alunni, insegnanti, personale scolastico e famiglie un importante momento di riflessione”.

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L'Autore

giornalista

Giornalista specializzata in turismo e itinerari enogastronomici