Birre alla canapa: da Ceres a Canapa Contadina, boom di novità

Birre alla canapa: da Ceres a Canapa Contadina, boom di novità

di Oriana Davini

Ultima Modifica: 14/06/2022

Da Hempiness, nuova Ceres alla cannabis, fino alla birra alla canapa di Canapa Contadina: è ormai un trend consolidato quello delle birre  alla canapa, novità di mercato che dalla grande distribuzione alla produzione artigianale, si preparano a conquistare gli amanti delle bionde in vista dell’estate.

Tutto legale, ovviamente, senza THC, a bassa gradazione alcolica e con un sapore caratteristico: le birre alla canapa potrebbero essere il vero trend della stagione calda in arrivo.

Ceres Hempiness

La prima è stata Ceres, che un paio di mesi fa ha annunciato l’arrivo della prima birra commerciale alla cannabis: Ceres Hempiness profuma di canapa non appena stappata.

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Si tratta di una lager chiara dai riflessi dorati e una bassa gradazione alcolica (5%), a base di estratti di semi di canapa e caratterizzata da un inconfondibile retrogusto erbaceo, particolarmente dissetante.

Disponibile sia in lattina che in bottiglia, essendo un prodotto del tutto legale e conforme alle norme, non contiene CBD e THC.

Birra alla canapa di Canapa Contadina

Arriva dal mondo artigianale la Birra alla canapa di Canapa Contadina, brand italiano che coltiva Cannabis Sativa L. nell’azienda agricola di Faeto, in provincia di Modena, dalla quale ricava oli, prodotti alimentari, cosmetici, tessuti, lettiere per gatti e pellet.

L’ultima novità è proprio la Birra alla canapa, prodotta con metodo artigianale, senza filtratura e senza pastorizzazione. Anche in questo caso si tratta di una birra dalla bassa gradazione alcolica, con un retrogusto rinfrescante: un prodotto particolarmente indicato per l’estate e da bere in ogni momento.

Preparata usando acqua di montagna e orzo e luppolo biologici, Canapa Contandina aggiunge le infiorescenze di canapa in infusione, in modo che rilascino le loro tipiche caratteristiche donando alla birra un profumo dolce e resinoso, con un bouquet fruttato e un sapore nocciolato.
 
Viene infine imbottigliata senza l’uso di conservanti né gas, se non quelli naturali di fermentazione. Non contiene ovviamente THC.
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L'Autore

giornalista

Giornalista specializzata in turismo e itinerari enogastronomici