Da Ariccia a Frascati: fraschette romane dove gustare la porchetta

Da Ariccia a Frascati, le fraschette romane dove gustare la porchetta

Locali caratteristici dei Castelli Romani, le fraschette sono un mix tra osteria e gastronomia dove gustare i piatti tipici della tradizione.

di Alessandra Favaro

Ultima Modifica: 17/05/2023

Mai sentito parlare di fraschette romane? Si tratta di osterie molto speciali, presenti soprattutto nella zona dei Castelli Romani, in Lazio. Un mix tra una trattoria spartana e una gastronomia, dove gustare alcuni capisaldi della cucina romana. Il termine spiegato in due parole? Vino & porchetta.

Pane e porchetta

Le fraschette romane sono una tradizione locale molto viva, dove assaggiare prodotti della tradizione: in primis pane e porchetta IGP, ma anche alcuni piatti tipici semplici e gustosi. Eppure, questa chicca per viaggiatori e amanti dell’autenticità, è ancora poco conosciuta al di fuori dei confini regionali.

Il periodo migliore per visitarle di solito è la bella stagione, primavera o estate: molte fraschette originali, infatti, sono ricavate all’interno di cantine, oppure hanno dei dehors. Non a caso, l’abitudine in zona è di viverle soprattutto nel periodo caldo.

fraschette romane
Anche Alessandro Borghese si è lasciato conquistare dalle fraschette (foto Sky)

Ci voleva una puntata di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese ai Castelli Romani per scoprire cosa sono le fraschette, entrare in alcune di loro, curiosare nei loro menu e scoprire perché sono così speciali. Ecco quindi una piccola guida alle fraschette romane per saperne di più e non lasciarsi sfuggire questa esperienza enogastronomica durante un viaggio in Lazio o una gita fuoriporta da Roma.

Cos’è una fraschetta romana?

Le fraschette nascono nella zona dei Castelli Romani, tra Ariccia, Frascati e dintorni, come locali dove bere il vino dell’annata, magari accompagnato da un po’ di porchetta. Erano in cantine fresche e umide, dove si trovavano le botti con il vino, ed erano locali molto spartani e semplici.

Perché si chiamano così? L’origine del nome fraschetta deriva dal fatto che in passato non avevano insegne e cartelli per farsi riconoscere: si metteva quindi una frasca, cioè il ramo di un albero, solitamente di uva o ulivo, fuori dalla porta per segnalare il punto di ristoro. Secondo altre versioni, invece, prendono il nome da Frascata (oggi Frascati), località dove le costruzioni tipiche erano realizzate con le frasche degli alberi.

Le fraschette di oggi sono molto cambiate e sono diventate delle chicche gourmet dove gustare prodotti Igp della tradizione romana: dall’immancabile porchetta a tanti piatti anche caldi, come la gricia.

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spaghetti cacio e pepe

Nelle fraschette c’è sempre un bancone della gastronomia dove si possono acquistare generi alimentari e naturalmente è sempre il luogo ideale per una buona caraffa di vino della casa. Attenzione perché anche le unità di misura sono espresse rigorosamente in romanesco: Barzilai, Tubbi o Fojette, equivalenti a due, uno e mezzo litro.

Piatti genuini a prezzi economici, affettati, formaggi, ricette e secondi della tradizione romana, dolci fatti in casa.

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Fraschette a Roma

La fraschetta di Mastro Giorgio Roma
La fraschetta di Mastro Giorgio a Roma

Ci sono molte fraschette anche a Roma (anche se a volte alcuni classici ristoranti usano il nome fraschetta per sembrare più autentici).

Qualche indirizzo? In via Alessandro Volta, nel rione Testaccio, famoso per le sue trattorie, c’è la Fraschetta di Mastro Giorgio, che propone anche corsi di degustazione vino. Un altro locale molto famoso è la Fraschetta di Castel Sant’Angelo, in via Banco di Santo Spirito, con le mura tappezzate da biglietti ricordo degli avventori. Da provare il baccalà alla romana (Roma infatti ha una forte tradizione di cucina kosher), carciofi alla giudia e i rigatoni all’Amatriciana.

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Fraschette Ariccia

porchetta di ariccia
La porchetta di Ariccia è IGP

Una delle capitali delle fraschette romane è Ariccia. Se volete assaporare l’atmosfera di queste particolari cantine, questa è una delle destinazioni fuori Roma da inserire assolutamente nell’itinerario. Da provare qui è la porchetta di Ariccia, specialità locale che si è guadagnata l’IGP, e che in passato era il companatico per eccellenza del vino novello.

La maggior parte delle fraschette si trova nel centro storico, ma alcune sono defilate. Da provare quando li trovate in menu gli antipastoni con tanti assaggi di salumi e formaggi locali, olive e stuzzichini, la porchetta e i primi piatti caldi della casa. Esistono anche fraschette per celiaci ad Ariccia: la fraschetta Da i Fratelli in via dell’Uccelliera.

Fraschette a Frascati

Frascati è un’altra zona tipica per le fraschette, da cui secondo alcune versioni deriverebbe il nome. Ce ne sono di molti tipi, con il comune denominatore di essere rustiche. Scegliete quelle più amate dai locali e meno turistiche per un’esperienza autentica. Come il Forno Ceralli, una fraschetta che è anche attività di panificazione dal 1920.

Da aggiungere agli assaggi, quindi, dolci e pane fatti come una volta, senza aggiunte di ingredienti chimici. E poi vino frizzante romanella, porchetta, fritti, pizza.

Vini e gastronomia dei Castelli Romani

pupazza con tre seni dolce
La pupazza con tre seni, un dolce tipico della zona dei Castelli Romani

I Castelli Romani sono una destinazione ideale per i turisti enogastronomici perché hanno la più grande produzione di vino di qualità del Lazio, un settore ristorativo molto importante e una cucina tipica che conta quattro prodotti IGP, otto DOP e 14 PAT.

Tra Frascati, Marino, Nemi, Castel Gandolfo e dintorni si svolgono inoltre diverse sagre e manifestazioni e passa anche la Strada dei Vini dei Castelli Romani, che tocca le aree dei Doc dei Colli Albani, Colli Lanuvini, Frascati, Marino, Montecompatri, Velletri e Zagarolo.

Tra i piatti tipici dei Castelli Romani ci sono la cicerchia con tajolini fatti in casa, broccoletti e sarciccie, piatti con maiale, tra cui i fegatelli, cinghiale,  ‘A pupazza de mèle, un dolce curioso con tre seni al miele che viene prodotto in questo zone, le cellette (un tipo di pasta all’uovo), pajata, uovo con la trippa, ciambelle col mosto.

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