Alla fiera di Alba è tempo di tartufo bianco - InformaCibo

Alla fiera di Alba è tempo di tartufo bianco

Liliana Allena: «nell'Anno del Cibo Italiano, non mancheranno le occasioni di incontro con i saperi e i sapori da tutta la penisola»

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 03/10/2018

«Sarà un’edizione come sempre incentrata sull’eccellenza e sulle peculiarità del nostro territorio, ma ora più che mai, nell’Anno del Cibo Italiano, non mancheranno le occasioni di incontro con i saperi e i sapori da tutta la penisola» ha detto la presidente dell’Ente della Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba, Liliana Allena, nel presentare a Milano l’88ª Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.

Non è un  caso che all’inaugurazione della Fiera ci saranno tutte le città italiane proclamate città creative dall’Unesco con in prima fila Parma, che dal 2015 si fregia del titolo di Città creativa per la gastronomia Unesco.

Anche grazie al tartufo bianco la città di Alba è stata inserita nel prestigioso network che racchiude attualmente 26 città di diversi paesi del mondo consacrate eccellenze mondiali nel settore gastronomico.

La presentazione della Fiera a Identità Milano

La presentazione nel nuovo hub gastronomico milanese di Identità (Golose) Milano

Insieme alla presidentessa Allena, nel nuovo e scintillante hub gastronomico milanese di Identità Golose erano presenti all’incontro stampa, moderato dal giornalista de la Repubblica, Luca Iaccarino, l’assessore alla Cultura e al turismo del Comune di Alba, Fabio Tripaldi, e Mauro Carbone, dell’Ente turismo Alba Bra Langhe e Roero. 

Ha dato il benvenuto Claudio Ceroni per Identità (Golose) Milano e sono intervenuti durante l’incontro Antonio De Giacomi, presidente del Centro nazionale Studi sul tartufo e il direttore dell’Accademia Bocuse d’Or Italia Luciano Tona.

Liliana Allena

La nostra Fiera -ha sottolineato la Allena – è motivo di viaggio per un pubblico sempre più curioso e internazionale: per questa ragione abbiamo posto una maggiore attenzione alla nostra proposta intrecciando l’enogastronomia con l’arte, il design e la musica. L’obiettivo è di regalare ai turisti un percorso a 360° tra il cibo, il vino e il buon vivere italiano offrendo la possibilità di vivere un’esperienza unica tra le nostre colline, Patrimonio Unesco”.

Nelle scorse settimane abbiamo già elencato alcuni appuntamenti della Fiera ma c’è ancora molto da raccontare su quello che «bolle in pentola» per l’edizione numero 88, che per 8 weekend, dal 6 ottobre al 25 novembre, richiamerà centinaia di migliaia di turisti e appassionati ad Alba.

Le premesse della stagione, cominciata il 21 settembre, sono ottime grazie all’abbondante pioggia caduta nell’ultimo anno nell’area di Langhe e Roero, 700 millimetri con picchi di 900.

Il fulcro della Fiera sarà il Mercato Mondiale del Tartufo

Il 6 ottobre aprirà ufficialmente il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, il più prezioso e ricercato dei Tuber magnatum Pico, Re del patrimonio tartufigeno di Langhe, Roero e Monferrato, protagonista al Cortile della Maddalena ogni sabato e domenica fino al 25 novembre.

Alta cucina con al centro il tuber magnatum Pico

Alcuni tra i migliori cuochi che hanno scelto di lavorare nelle Langhe, nel Roero e nel Monferrato – dove sono ben 23 i ristoranti insigniti con una o più stelle dalla Guida Michelin – si cimenteranno in spettacoli ai fornelli.

Non mancheranno chef provenienti da altre parti d’Italia, che porteranno sotto le torri la loro creatività. Ciascun ospite proporrà piatti abbinati con il Tartufo Bianco d’Alba, da Sergio Vineis (una stella Michelin a Il Patio di Pollone, Biella) a Nicola Portinari (due stelle Michelin al La Peca di Lonigo), ma anche le analisi sensoriali, in abbinamento alle bollicine dell’Alta Langa e alle diverse declinazioni del Nebbiolo.

Da un mercato all’altro, al fianco di quello del tartufo, ci sarà il Mercato della terra targato Slow Food, diventato ormai un appuntamento tradizionale, e per i più piccoli riaprono le porte dell’Alba Truffle Bimbi, l’area ludo-didattica della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba dedicata ai bambini e alle loro famiglie.

Lo chef pugliese Martino Ruggeri (foto InformaCibo)

Ci sarà spazio anche per il Bocuse d’Or, importante premio di cucina internazionale da due edizioni legato ad Alba, con la presenza di Marco Acquaroli, che si è aggiudicato le selezioni italiane nel 2016, e di Martino Ruggeri, che con la sua squadra rappresenterà l’Italia alle prossime finali mondiali a Lione.

Identità (Golose) Milano ospiterà sei cene col miglior tartufo bianco

Claudio Ceroni ha annunciato un appuntamento specialissimo: dal 5 al 10 novembre 2018, in collaborazione con la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Identità Milano ospiterà sei cene “ad altissimo tasso di raffinata bontà, potendo offrire al pubblico milanese l’eccellenza assoluta del miglior tartufo bianco”.

Non manca il connubio tra alta gastronomia e cultura

Ci saranno mostre e un progetto speciale. Da sottolineare la personale di Valerio Berruti «La storia di Nina», un’affascinante mostra-installazione nella chiesa di San Domenico che racconterà il recente progetto cinematografico dell’artista albese con la colonna sonora di Ludovico Einaudi.

Alla presentazione della Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba a Identità Milano

Un grande piatto dello stellato Enrico Bartolini e Gabriele Boffa
“Filetto alla torrengo” con una “spruzzatina” di Tartufo Bianco

Filetto alla torrengo degli chef Bartolini e Boffa

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