Pesche ripiene al forno alla piemontese: la ricetta originale con amaretti e cacao

Le pesche ripiene al forno sono un dolce tipico della tradizione piemontese: la ricetta è molto diffusa soprattutto nella zona di  Cuneo, famosa per la coltivazione di alcune varietà di pesche particolarmente pregiate.

Dessert di semplice esecuzione e dal risultato assicurato, le pesche ripiene piemontesi sono il classico dolce della nonna: genuino, profumato e perfetto per concludere un pranzo in compagnia. Ogni famiglia ne custodisce una versione diversa e per ognuna…è ovviamente la ricetta migliore!

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Origine delle pesche ripiene piemontesi

La ricetta delle pesche ripiene alla piemontese affonda le radici nella tradizione contadina. Nasce dall’unione di eccellenze locali: gli amaretti, dolci tradizionali lombardo-piemontesi, e il cacao, due ingredienti che insieme danno un altro dolce tipico piemontese, il bonet. A fare da scrigno a questa farcitura ci sono le pesche del Piemonte, che rientrano nell’elenco dei Prodotti Autoctoni Piemontesi.

In passato, le pesche ripiene erano una ricetta anti-spreco: era infatti un modo per prolungare la conservazione delle pesche, che in estate sono abbondanti e in piena maturazione.

Il dolce simbolo del Ferragosto piemontese

Le pesche ripiene erano il dolce di Ferragosto per eccellenza, usando la frutta di stagione e ingredienti facilmente reperibili in casa. Si portavano in vigna, si condividevano con amici e parenti e celebravano i sapori della stagione.

Non solo d’estate: la tradizione vuole che si preparassero anche a settembre, nelle prime settimane d’autunno, sfruttando le ultime pesche dell’anno. Venivano servite come dessert della domenica, durante le festività o nelle feste di paese.

Come preparare le pesche ripiene al forno

La preparazione delle pesche ripiene al forno è molto semplice. Si tagliano le pesche a metà, si toglie il nocciolo, si scava la polpa e la si mescola con amaretti sbriciolati, cacao, burro fuso, uova e zucchero, creando un composto omogeneo e saporito.

Una volta riempite con questa farcitura, si mettono le pesche su una teglia (volendo si può aggiungere un filo di burro) e si cuociono in forno fino a quando sono tenere e il ripieno è ben dorato.

Leggere e gustose, sono perfette da mangiare fredde o a temperatura ambiente. Puoi prepararle anche il giorno prima e poi servirle al momento: rappresentano una di quelle ricette della tradizione che non passa mai di moda.

Consigli per servire e conservare

Le pesche ripiene si gustano al meglio fredde o a temperatura ambiente. Puoi prepararle il giorno prima e conservarle in frigorifero per un massimo di 2-3 giorni. Per un tocco in più, servile con una pallina di gelato alla vaniglia o un ciuffo di panna montata.

Varianti della ricetta tradizionale

Esistono diverse varianti della ricetta originale:

• Pesche sciroppate: ideali per preparazioni fuori stagione.
• Aggiunta di mandorle o nocciole, per un ripieno più ricco.
• Uso di cioccolato fondente al posto del cacao amaro.
• Aromatizzazione con liquori diversi, come Marsala o brandy.

Domande frequenti sulle pesche ripiene

Posso usare pesche bianche invece di quelle gialle?
Sì, purché siano mature e sode, le pesche bianche possono essere utilizzate.

È possibile preparare le pesche ripiene in anticipo?
Assolutamente, anzi, il giorno dopo sono ancora più saporite.

Posso sostituire gli amaretti con altri biscotti?
Sì, puoi usare biscotti secchi sbriciolati, ma il gusto tradizionale degli amaretti conferisce un sapore unico al dolce.