Pesche: varietà, benefici e ricette con gialle, bianche e noci

Pesche gialle, nettarine, tabacchiere e bianche: varietà, proprietà e ricette da provare

di Oriana Davini

Ultima Modifica: 22/05/2025

Succose e profumatissime: le pesche sono un vero e proprio patrimonio nazionale. Ottime da mangiare fresche, si prestano alla preparazione di marmellate, dolci e conserve.

Che siano a polpa gialla o bianca, pesche noci o tabacchiere, sono un patrimonio della frutticoltura italiana. Come orientarsi tra le varietà e capire quale scegliere? In questa guida ti raccontiamo tutto su tipi, benefici e usi in cucina.

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Proprietà e benefici

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Digestive e depurative, le pesche sono ricche di acqua, povere di calorie e preziose per la salute grazie al contenuto di vitamine, fibre e sali minerali.

Valori nutrizionali per 100 g di pesche

  • 89 g di acqua
  • 1 g di fibre
  • 10 g di fruttosio, cioè zucchero
  • 39 kilocalorie in totale

Mangiare le pesche, così come albicocche, fragole e ciliegie, significa fare il pieno di vitamine, soprattutto vitamina C, antiossidanti, potassio e fosforo.

Le principali varietà di pesche

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Esistono molte varietà di pesche, tutte diverse per forma, colore, consistenza e sapore. Ecco una panoramica utile per riconoscerle e scegliere le più adatte ai tuoi gusti o alle tue ricette.

  • Pesca gialla: ha la buccia vellutata e la polpa gialla, soda e saporita. Varietà più comuni: Collins, La Gialla di Padova, Halehaven, June Gold, Red Haven.
  • Pesca bianca: esternamente simile alla gialla, ha polpa bianca e gusto più delicato. Le varietà più note sono Fior di Maggio, Veronese, Michelini, K2.
  • Pesca nettarina (o pesca noce):dalla buccia liscia e lucida, ha polpa gialla o bianca. Croccante e profumata, è perfetta da mangiare fresca. Varietà: Independence, Fantasia, Stark Red Gold 6.
  • Pesca tabacchiera (o saturnina):caratteristica per la forma piatta, ha polpa bianca e molto zuccherina. Una delle più dolci da gustare al naturale.
  • Percocche: dalla polpa gialla, compatta e soda, sono ideali per fare le pesche sciroppate. Coltivate soprattutto nel Sud Italia.
  • Pesca di Verona Igp: pesche e nettarine coltivate in 18 comuni della provincia di Verona e protette dal Consorzio di Tutela.

Ricette con le pesche: idee dolci e semplici

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Hai comprato più pesche del previsto? Nessun problema: ecco alcune idee per trasformarle in ricette gustose.

  • Marmellata di pesche: un’ottima soluzione per conservare in barattolo tutto il profumo della frutta estiva. Basta seguire la ricetta della marmellata di albicocche cambiando la frutta.
  • Clafoutis alle pesche: un dolce soffice e profumato, ispirato al classico clafoutis francese alle ciliegie. Ottimo con pesche gialle o bianche.
  • Pesche ripiene al forno: tipico dolce piemontese a base di pesche farcite con amaretti, cacao e uova. Perfetto per Ferragosto e le domeniche estive.

Come fare le pesche sciroppate

Infine, avete mai pensato di fare le pesche sciroppate in casa? Sono facili da preparare e si conservano a lungo.

Pesche sciroppate

Piatto Dessert
Keyword pesche
Porzioni 7 barattoli

Ingredienti

  • 4 kg pesche gialle o percocche
  • 800 g zucchero
  • 2 l acquaPer

Istruzioni

  1. Iniziamo mettendo in una pentola acqua e zucchero: accendiamo il fuoco a fiamma bassa e, mescolando continuamente, facciamo sciogliere completamente lo zucchero finché l'acqua torna trasparente.

  2. Laviamo le pesche, sbollentiamole per due minuti in acqua bollente, quindi sbucciamole e tagliamole in tre pezzi grandi, togliendo il nocciolo.

  3. Prendiamo i barattoli di vetro, precedentemente sterilizzati, e mettiamo sul fondo un pezzo grosso di pesca con la parte piatta verso il basso.

  4. Inseriamo altri pezzi di pesca fino a riempire il barattolo, premendo sempre bene, poi riempiamo con lo sciroppo di zucchero e chiudiamo i vasetti, sbattendoli bene per eliminare eventuali bolle d'aria.

  5. Inserire i barattoli in una pentola piena di acqua, con dei canovacci tra l'uno e l'altro per evitare rotture: portiamo a ebollizione e lasciamoli cuocere per 30 minuti.

  6. Trascorso questo tempo, spegniamo il fuoco e lasciamo raffreddare completamente in acqua prima di estrarre i barattoli.

  7. Controllate che sia avvenuto il sottovuoto premendo sui tappi: se non sentite il classico click clack, significa che tutto è andato bene!

Tutto sulle pesche

Quali pesche sono più dolci?
Le tabacchiere sono tra le più zuccherine e profumate.

Che differenza c’è tra pesca e nettarina?
La pesca ha buccia vellutata, la nettarina è liscia. Entrambe possono avere polpa bianca o gialla.

Quali sono le migliori per conserve?
Le percocche e le pesche gialle sono le più adatte per marmellate e sciroppate.

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L'Autore

giornalista

Giornalista specializzata in turismo e itinerari enogastronomici